
L’India, con interessanti prospettive di sviluppo futuro oltre a significative opportunità di business per le imprese, rappresenta un paese complesso che è opportuno conoscere per poter cogliere le occasioni di investimento in sicurezza: in risposta a questa esigenza è stato organizzato il convegno Un approccio concreto per le Pmi verso oltre un miliardo di consumatori in India. Un evento svoltosi nella sede territoriale fiorentina di Banca Mps, ideato dall’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Lucca e Firenze, che ha visto la partecipazione di un centinaio di associati.
Per l’Odec di Firenze era presente Leonardo Focardi che ha aperto i lavori, seguito da Carla Saccardi, presidente dell’ordine dei commercialisti di Lucca, e da Dimitri Bianchini, general manager dell’area territoriale Toscana di Banca Mps. Hanno partecipato, in qualità di relatori, Pierpaolo Vannucci, coordinatore commissione internazionalizzazione dell’Odec Lucca, Mario De Luca, responsabile servizio commerciale estero di Banca Mps, e Pietro Petrucci, responsabile Toscana Sace (Gruppo Cdp). Un pil in continua crescita stimolato da cambiamenti socio-economici, la progressiva apertura dei mercati, il più alto tasso di diffusione a livello globale dell’e-commerce e una forza lavoro giovane e in aumento sono solo alcuni dei fattori che generano sempre maggiori opportunità nel mercato indiano in particolare per le aziende nostrane occupate nel settore delle eccellenze del made in Italy come ad esempio la meccanica strumentale. Il subcontinente indiano è un paese in evoluzione e non privo di rischi oltre che di chances. Per questo, prima di intraprendere un percorso di internazionalizzazione, è necessario non solo analizzare il proprio business aziendale ma anche contemplarne gli aspetti legislativi, geopolitici e culturali.
Soddisfatto dell’iniziativa, Pierpaolo Vannucci ha sottolineato l’importanza di accompagnare gli imprenditori nelle loro attività orientate all’export: “Affidarsi ad un team di specialisti in grado di fornire informazioni puntuali e strumenti di valutazione – ha affermato – è fondamentale per affrontare con maggiore sicurezza e determinazione i mercati esteri”.