Team dell’urbanistica in continuità per il piano operativo

Un piano operativo in continuità con il piano strutturale. Saranno praticamente gli stessi, infatti, i professionisti che si occuperanno di redigere per l’amministrazione comunale di Lucca il nuovo strumento. Lo si evince dal bando per l’affidamento del servizio per tutte le attività inerenti la sua redazione e il coordinamento. Solo una società ha presentato un’offerta tra le 16 che avevano i requisiti e che erano state invitati a presentare domanda ufficiale di partecipazione sulla nuova piattaforma Start del municipio lucchese. Si tratta di Terre.it srl che sede legale a Camerino, perché spin off dell’Università di Macerata, ma ha una sede operativa a Lucca.
Della società fanno parte gli architetti Fabrizio Cinquini e Michela Biagi, che già hanno firmato il coordinamento scientifico del piano strutturale con Gilberto Bedini, che tuttavia stavolta non ha partecipato alla gara.
Lo scorso 1 agosto la commissione ha ammesso Terre.it srl alla gara visto che ha presentato un’offerta valida per partecipare al bando. Ieri (3 agosto) il municipio ha approvato definitivamente la documentazione presentata dalla ditta. Il Comune di Lucca ha stanziato 95.630 euro per l’incarico di coordinamento scientifico del nuovo strumento di governo del territorio, complementare del piano strutturale approvato il 24 aprile 2017. Un obiettivo che vedrà in prima linea l’assessore Serena Mammini e la presidente della commissione urbanistica Francesca Pierotti. I professionisti scelti, con gara a procedura negoziata, affiancheranno l’ingegnere Antonella Giannini, responsabile unico del procedimento e dirigente comunale, e l’ufficio di piano. La durata dell’incarico è di 44 mesi a partire dalla sottoscrizione del contratto: un tempo entro il quale il Comune di Lucca conta di completare l’iter per la definitiva approvazione del piano operativo. Sono esclusi da questo arco temporale i due mesi (60 giorni) successivi alla pubblicazione sul Burt del piano adottato, quelli utili per consentire ai cittadini di presentare le proprie osservazioni prima dell’ultimo passaggio in consiglio comunale. Un risultato che, salvo intoppi, dovrebbe poter arrivare prima delle prossime elezioni amministrative del 2022. Come per il piano strutturale, anche l’iter del piano operativo prevede, come primo passaggio, l’avvio del procedimento che, oltre agli obiettivi e al quadro conoscitivo di riferimento, dovrà contenere anche il programma del processo di partecipazione. Ora è stato aggiunto un altro fondamentale tassello all’iter verso la piena realizzazione del piano operativo comunale.
v. b.