Favarin: “Contro l’Arezzo voglio una prova di carattere”

11 agosto 2018 | 14:12
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Favarin: “Contro l’Arezzo voglio una prova di carattere”

“Non possiamo tralasciare il lavoro in vista del campionato ma con l’Arezzo ci teniamo a fare bene”. A metà della seconda settimana di preparazione e con due partite già nelle gambe, il tecnico della Lucchese Giancarlo Favarin fa il punto sulla condizione dei suoi ragazzi in vista della partita di ritorno con l’Arezzo valida per la Coppa Italia di serie C in programma domani (12 agosto) al Porta Elisa alle 20,30. Il tecnico rossonero, dopo l’1-1 dell’andata, chiede ai suoi ragazzi, in una intervista rilasciata all’emittente Dì Tv, una partita di grande agonismo con l’obiettivo di fare bella figura davanti al pubblico amico. 

“Stiamo facendo un ottimo lavoro qui al Ciocco – commenta Favarin -. Stiamo preparando questo ritorno di Coppa senza tralasciare però il lavoro in vista dell’inizio del campionato perché questo è un momento decisivo della preparazione. Ci teniamo però a fare bene in questo impegno, quindi adesso l’attenzione è tutta all’Arezzo”. 
Il mister non è particolarmente preoccupato dalla poca esperienza che i giocatori attualmente in rosa possono mettere a disposizione della squadra: “Sono ragazzi che sanno di avere una grande opportunità, quindi tutti mettono il massimo impegno. Puntiamo molto su di loro. In particolare gli ultimi arrivati, Favali e Greselin, possono essere giocatori importanti e di grande affidabilità, dato che nonostante siano due ’98, hanno già due campionati di serie C alle spalle. Ma non solo loro ovviamente, tutti stanno facendo il massimo e c’è una grande disponibilità”. 
Favarin torna poi sulla gara di andata: “Abbiamo giocato una partita di cuore e questo dovrà essere un po’ il nostro modo di giocare per tutta la stagione. Sappiamo che partiremo con qualche punto di penalizzazione e quindi ogni partita la dovremo giocare alla morte. Non possiamo concedere assolutamente niente dal punto di vista agonistico. Ogni partita deve essere affrontata con questo piglio”. 
Un ultimo accenno poi sul mercato: “Adesso abbiamo in rosa giocatori molto giovani ma è chiaro che la squadra va completata con qualche innesto affidabile che sia in grado anche di far crescere i giovani. Questi ragazzi stanno dando il massimo ma hanno bisogno di qualcuno che li possa aiutare a superare i momenti di difficoltà che si possono incontrare in un campionato duro come la serie C”.