
Seconda tranche di finanziamenti, da parte del Comune di Lucca, per i soggetti organizzatori di eventi inseriti nel calendario unico Vivi Lucca 2018 – settembre lucchesee Natale a Lucca. L’importo, destinato a ben 26 associazioni di ogni genere, ammonta complessivamente a 69mila e 700 euro. Al primo posto di questa speciale classifica – in cima all’Olimpo dei più facoltosi – si colloca la Confcommercio Lucca che, per la Notte bianca, percepisce 15mila euro. Seconda piazza per il circolo Lucca Jazz, che per l’evento Lucca Jazz donna ottiene 10 mila euro di stanziamento, mentre sul podio, ma in una terza e “ricca” posizione, si affaccia LuBec, evento che consente alla Fondazione Promo Pa di ricevere 8mila euro.
Più attardate, ma comunque remunerate, l’associazione Sagra musicale lucchese che, per l’omonimo evento, percepisce 5mila euro e l’associazione Cappella musicale di santa Cecilia, per l’esecuzione del Mottettone. Scendendo la classifica troviamo Lucca Autori, che per organizzare l’omonimo festival e il premio letterario Racconti nella rete percepisce quasi 4mila euro (3900 euro, per l’esattezza, cui aggiungerne altri 1100 già liquidati). Poi, sempre a scalare verso il basso, troviamo i 3mila euro elargiti alla Contemplazioni srl per il suo Museo della follia, a pari merito sul podio con l’associazione club La Boheme, che ha percepito il medesimo introito per lo spettacolo Suor Angelica, quando potrò baciarti.
Non molto meno remunerate le associazioni Il Baluardo e Pons Tectus: entrambe incamerano 2500 euro per organizzare i propri eventi. Poi, ecco 1500 euro per la società cooperativa Seform (che mette in piedi l’Arirang festival) ed altrettanti per l’associazione Dalla parte dei piccoli (con la Casa di babbo Natale).
Scendendo tra i più “poveri” incrociamo di nuovo Dalla parte dei piccol”, che percepisce 1000 euro per Lucca medievale nelle immagini di Giovanni Sercambi, l’associazione Amici della via Francigena Pietrasanta (per la Francigena Tuscany marathon), l’associazione teatrale Nando Guarnieri (con Amateatro 2018) e l’associazione Shared office for the arts (con Jubgle Parlor). Ancora più giù (con 700 euro) ecco l’associazione IdeArte, grazie alla mostra fotografica Gli strappi dell’anima. Scendendo ancora, ecco un girone composto da ben sette soggetti tutti accomunati dalla circostanza di ricevere dalle casse di palazzo Orsetti “soltanto” 500 euro. Si tratta delle associazioni Paesi e quartieri di Lucca (per il Concerto di Natale), associazione culturale Bequadro (concerto di Natale), comitato paesano Aquilea (passeggiata al Castellaccio), associazione La quercia incantata (per la rappresentazione del Marchese del Grillo), il gruppo donatori di sangue Fratres (con Pedala per dare la vita) e, ancora, l’associazione La Repubblica di Lucca, che mette via la medesima cifra per riproporre il processo storico a Francesco Burlamacchi, alla stessa stregua dell’associazione Amici di Tramonte, per Tramonte in festa.
I fanalini di coda? Le befane. Ecco, infatti, ‘solo’ 300 euro per il comitato paesano di Aquilea (con la festa della Befana) e Insieme per Maggiano (sempre per la festa della Befana). Una classifica che, senza dubbio, è pronta a diventare argomento di discussione nell’arborato cerchio e oltre, sia per i criteri di assegnazione dei contributi che per le esclusioni eccellenti.