Sinistra con a S.Concordio per difendere i Quartieri social

20 agosto 2018 | 16:02
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Sinistra con a S.Concordio per difendere i Quartieri social

Preoccupazione per il vasto progetto di riqualificazione del quartiere, che da mesi stava vedendo il coinvolgimento dei cittadini con proposte ed idee, e che adesso rischia di subire uno stop. È quanto oggi pomeriggio (20 agosto), i consiglieri comunali di Sinistra con Tambellini (Daniele Bianucci, Pilade Ciardetti e Francesco Lucarini) e i volontari dell’associazione Sinistra con hanno raccolto tra gli abitanti di San Concordio, durante la mobilitazione a cui hanno dato vita, per chiedere ai membri della camera dei deputati di neutralizzare, nel passaggio a Montecitorio, il famigerato emendamento al decreto Milleproroghe: quello cioè che, al Senato, ha visto in un colpo volatizzare i milioni di euro giù stanziati per la riqualificazione dei quartieri lucchesi, come di altre 95 città italiane. Quella di oggi era la seconda iniziativa promossa in questa settimana dal gruppo di sinistra, dopo che lunedì scorso consiglieri e volontari hanno incontrato i cittadini per le vie di San Vito.

“Abbiamo incontrato gli abitanti del centro del paese, bussato alle porte dei condomini e lasciato i nostri volantini nelle cassette delle lettere – spiegano il capogruppo di Sinistra con Tambellini, Daniele Bianucci, e il coordinatore di Sinistra con, Enrico Cecchetti – Il nostro obiettivo, infatti, è quello di informare i cittadini del quartiere, circa il rischio che il progetto di riqualificazione, che li vede protagonisti, venga cancellato con un colpo di spugna, voluto dal governo dei 5 Stelle e della Lega, e avallato da una vasta e inspiegabile alleanza parlamentare. Gli abitanti di San Concordio ci sono sembrati, in larga parte, già a conoscenza di quanto sta accadendo. Certo, i progetti in programma hanno bisogno di terminare il loro percorso, già avviato, di concertazione sul territorio: parlando con le persone, abbiamo infatti raccolto molte proposte migliorative e di integrazione, rispetto a quanto previsto. Ma tutti, senza eccezione alcuna, hanno espresso l’assoluta consapevolezza che i finanziamenti che il Comune è riuscito ad intercettare rappresentano un’opportunità imperdibile, e probabilmente irripetibile, per migliorare la qualità della vita in questa che è l’area più popolosa di Lucca. E si sono detti disponibili a proseguire la mobilitazione, per convincere i parlamentari a disinnescare, alla Camera, la minaccia di perdere questo importante treno”.