Viabilità a S. Filippo, il Comune va avanti

21 agosto 2018 | 16:18
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Viabilità a S. Filippo, il Comune va avanti

Disagi alla viabilità a S. Filippo, il Comune tira dritto. Lo si apprende da un post apparso sulla bacheca di Lucca Civica di cui fa parte l’assessore alle strade Celestino Marchini. Attraverso queste righe si spiega che “il termine della sperimentazione coinciderà con la fine dei lavori Geal e solo in quel momento potrà essere fatta una proposta ai cittadini che tenga conto di quanto visto al fine di migliorare, se possibile, la viabilità”.

“Dal sette agosto un fiume di parole. I fatti – si legge nel post -: la Geal deve sostituire la vetusta tubazione dell’acqua e chiede all’Amministrazione di chiudere la strada, la ditta incaricata dopo tre giorni di chiusura totale per iniziare i lavori, procede con la strada aperta a senso unico. I lavori danno l’occasione per iniziare a sperimentare un idea, spiegata in due assemblee pubbliche tenutasi in via Fiorentini all’Arancio (via Romana in un verso, via di Tiglio nell’altro), per alleviare le continue file e di conseguenza inquinamento della zona. Dopo una quindicina di giorni si può iniziare a dare qualche numero che può far riflettere sulla decisione finale”.
Ed ecco gli studi sul traffico nella zona in questione. “Si è potuto constatare che le auto con direzione chiesa di S. Filippo provenienti dal passaggio a livello di via di Tiglio sono circa il 27% ±5, mentre quelle che provengono da via Ingrillini sono circa il 73% ±5; per chi proviene dal passaggio a livello di via di Tiglio circa il 58% ±5 va verso la chiesa di S. Filippo e il 42% ±5 va verso via Ingrillini; per chi proviene da ovest in via di Tiglio all’intersezione con via Carignani circa l’80% ±5 va verso la chiesa di S. Filippo e il 20% ±5 va verso via Carignani entrando all’interno del quartiere Arancio; le auto che provengono dalla Chiesa di S. Filippo entrando nel quartiere omonimo si dividono praticamente in parti uguali tra via della Chiesa e via di S. Filippo e in buona parte vanno verso il sovrappasso di via Ingrillini”.
“Infine – prosegue l’analisi – i flussi del traffico delle tre strade che portano al sovrappasso di via Ingrillini sono i seguenti: da via S. Filippo 40% ±5, da via Martini 38% ±5 e da via degli Alpini 22% ±5. Comunque come per ogni sperimentazione ci sono note positive, ovvero: i residenti di via di Tiglio e via Ingrillini hanno migliorato la loro vivibilità, sono sparite le code, e negative: maggior flusso di auto in via della Chiesa e in via Barsocchini che fa ponderare il tutto in relazione agli edifici sensibili posti in quelle vie”.