
Tempo di bilanci per Confcommercio, al termine della Notte Bianca di Lucca.
Intanto qualche numero, che certifica l’attenzione del pubblico per le visite guidate e le aperture straordinarie di palazzi e musei cittadini: 140 sono le persone che hanno visitato il museo del Risorgimento, 100 quelle che hanno scelto il museo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana, in Fondazione Ragghianti 75 visitatori per la mostra dedicata a Puccini e circa 200 sono coloro che hanno visitato il teatro del Profumo nella palazzina del Nottolini, all’interno di Palazzo Ducale, le cui visite guidate alle sale hanno fatto il tutto esaurito. Sold out anche Casa Puccini, con 5 turni da 25 persone (125 dunque in totale) “pieni”. Ben 660 le persone che hanno visitato la Torre delle Ore, 630 le visite a Torre Guinigi e infine 220 quelle all’Orto Botanico.
“Un’altra edizione della Notte Bianca va in archivio – si legge in una nota di Confcommercio – con un grandissimo successo di pubblico. Non è stata un’edizione facile, come del resto la nostra associazione non ha mai nascosto in questi mesi: prima i problemi economici e burocratici legati alla sicurezza, poi i timori dell’allerta meteo. Alla fine tutto si è risolto, ma certo quello della sicurezza è un tema che impone sin da ora doverose riflessioni anche per il futuro”. “Una cosa è certa però – prosegue la nota – Confcommercio non molla. La Notte Bianca è un evento straordinario, amato dalla gente, che la nostra associazione – dopo averlo ideato e lanciato 6 anni fa – intende portare avanti ancora per molto tempo. Anzi, potrebbe essere un’idea quella di raddoppiarlo nel corso dell’estate, magari con una seconda serata dal programma più contenuto e a carattere culturale. Qualche aggiustamento nel format probabilmente verrà fatto: le tantissime famiglie presenti anche sabato scorso, dai bambini agli anziani, confermano che questa manifestazione abbraccia tutte le generazioni ed è dunque giusto pensare anche a loro”.
“Riteniamo – insiste la nota – che la sezione delle visite guidate e dei luoghi simbolo della città aperti vada dunque potenziata, così come crediamo che serva qualche iniziativa per coinvolgere di più i negozi tradizionali e non solo i locali. Le nostre riflessioni dei prossimi mesi andranno in questa direzione”.
“In ogni caso – termina la nota – ci teniamo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il grande successo di sabato scorso: il Comune in primis, nostro partner organizzativo, gli enti che hanno aperto le porte dei loro palazzi, le Fondazioni, l’azienda Bei & Nannini che continua a confermarsi l’unico privato che investe con decisione nella Notte Bianca, gli imprenditori dei pubblici esercizi che hanno contribuito alle spese per la sicurezza e tutti i professionisti che hanno collaborato al piano della sicurezza stessa, le forze dell’ordine che hanno vigilato sulla festa assieme ai vigili del fuoco, alla protezione civile, senza dimenticare gli artisti – Emanuela Aureli in particolare che ha regalato un divertentissimo show in piazza San Martino – che hanno ravvivato e impreziosito la manifestazione”.