Comune: eventi live nei locali, deroghe non bastano

“Il fatto che un’organizzazione di categoria si faccia carico, sotto la propria responsabilità, di organizzare un evento e di coordinare l’attività burocratica di reperimento delle autorizzazioni, non impedisce a singoli imprenditori di dotarsi autonomamente di permessi o autorizzazioni per svolgere le attività che meglio credono nella stessa data dell’evento, naturalmente sussistendone i presupposti giuridici”. E’ questa la posizione del Comune di Lucca in merito alle polemiche sollevate da Vivere il Centro Storico sulle deroghe alla musica concesse alla Notte Bianca e per la stessa data, a iniziative di singole attività, come un locale al Portone dei Borghi. Il Comune non vuol sentir parlare di “doppia Notte Bianca” o di “Notti Bianche fai da te”. Ma c’è di più. Il caso dell’evento che si è svolto ai Borghi e che non era, per scelta degli stessi promotori che non vi hanno aderito, nel programma della Notte Bianca, continua a far di discutere. E se da un lato il Comune precisa che le deroghe possono essere richieste o ottenute, come è ovvio, da singoli imprenditori, fa presente che, per manifestazioni del genere, sono comunque necessarie altre autorizzazioni, il possesso delle quali è imprescindibile.
“E’ importante evidenziare – aggiunge Palazzo Orsetti – che l’ottenimento di una deroga acustica non implica che un certo spettacolo sia autorizzato: la deroga acustica è solo uno dei presupposti per il legittimo svolgimento di un intrattenimento pubblico. Infatti, se il pubblico spettacolo in questione prevede ad esempio l’attività di dj-set alla presenza di oltre 200 persone, la licenza di polizia amministrativa necessaria per legge potrà essere rilasciata di norma solo con il parere favorevole della commissione comunale di vigilanza. Quindi, il fatto che l’attività si sia effettivamente svolta non implica che questa fosse autorizzata. La commissione comunale si è effettivamente tenuta e ha riguardato solo gli intrattenimenti previsti dal programma della Confcommercio. Ogni altro imprenditore che abbia ritenuto di muoversi autonomamente, per essere in regola avrebbe dovuto acquisire, oltre alla deroga acustica, tutte le altre autorizzazioni del caso. Come di consueto la polizia municipale ha svolto una intensa attività di controllo che ha riguardato anche i locali di via dei Borghi, dei quali è in corso di accertamento la posizione in relazione all’evento che si è tenuto in quella zona”.