Pediatria, arrivano i volontari delle coccole

2 settembre 2018 | 08:57
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Pediatria, arrivano i volontari delle coccole

Chiamarle mamme in affitto sarebbe veramente improprio, perché i loro gesti saranno del tutto “volontari” e gratuiti. La definizione più corretta è quella di dispensatrici di “coccole”. “Gesti semplici, vitali ed insostituibili”: eccola, semmai, la giusta descrizione – messa nero su bianco in un protocollo fra Asl Toscana Nord ovest e Comune di Lucca – per le volontarie che porteranno amore, laddove i primi vagiti nella vita hanno significato purtroppo abbandono e disamore. 

L’idea di un gruppo di donne lucchesi è stata abbracciata sia dall’azienda sanitaria che dall’amministrazione comunale. E abbracciare è il termine giusto. Perché le “mamme” dovranno donare abbracci ai neonati abbandonati alla nascita o comunque rimasti senza genitori, nel reparto di pediatria dell’ospedale di Lucca
“Le tate & i tati” è il titolo del progetto che è stato presentato ai servizi sociali del Comune di Lucca da un gruppo di cittadine che ha avvertito la necessità di impegnarsi in un ruolo molto delicato: quello di rendere più dolce possibile l’attesa dell’adozione da parte dei bambini ospitati nella pediatria. “Siamo un gruppo di volontarie e volontari e ci occupiamo di bebè ’non riconosciuti’ e ’abbandonati’ alla nascita dai genitori, bimbi sospesi fra un parto non desiderato e un futuro incerto privo della sfera affettiva – spiegano i promotori – su cui ogni essere umano dovrebbe contare”.
In un mondo sempre più asettico, più social e sempre meno teso ai rapporti umani, le coccole diventano un vero e proprio “bene insostituibile”. E il Comune ha deciso di accogliere questa proposta così particolare. Del resto ucca è la capitale del volontariato, ora potrebbe esserlo anche delle coccole. Compito primario dei volontari? Lo spiegano loro stessi: “Coccolare, gesto semplice ma vitale che permette ala bambina o al bambino di ricevere amore e cure necessarie per un suo armonico sviluppo”.
L’idea è piaciuta e si è arrivati ad un protocollo di collaborazione che fissa i compiti delle parti. Quello del Comune di Lucca sarà di segnalare all’Asl un elenco di volontari disponibili al servizio che dovranno garantire presenza in reparto. Affiancandosi “con discrezione e rispetto” al lavoro del personale sanitario e sociale. Dopo diversi incontri tra il dirigente Graziano Angeli e il direttore della pediatria, andato proprio ieri in pensione, Raffaele Domenici, si è arrivati a formalizzare l’intesa che consentirà l’ingresso del patto con le ’tate’ nel lavoro integrato tra i servizi sociali del Comune e il reparto di pediatria dell’ospedale.