Oltre 400 alla cena in piazza, ‘Lucca città aperta’ sold out

5 settembre 2018 | 14:28
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Oltre 400 alla cena in piazza, ‘Lucca città aperta’ sold out

È sold out l’iniziativa Lucca Città Aperta: una serata di cibo e musica da tutto il mondo, che si terrà sabato prossimo, a partire dalle 19, in piazza San Francesco, nel cuore del centro storico. Quando mancano ancora una manciata di giorni all’appuntamento, l’evento è infatti già tutto esaurito: gli organizzatori hanno raccolto più di 400 prenotazioni per la cena in piazza e, per motivi organizzativi, hanno deciso di interrompere la raccolta di adesioni. 

L’iniziativa è promossa da ventitré associazioni e realtà del territorio: Cgil Lucca, Comitato San Francesco, Amnesty International, LuccAut, Pugilistica lucchese, Partecipazione e sviluppo, il Bucaneve, Biblioteca popolare quartiere di San Concordio, Conserve, Croce Rossa Italiana di Lucca, Auser, Odissea, Giovani e Comunità, Laboratorio sociale Piazzale Sforza, Ceis, Arci solidarietà, Arci comitato Lucca-Versilia, Comunità camerunense a Lucca, Slow Food Lucca, Compitese e Orti lucchesi, Equinozio e Anpi comitato provinciale Lucca, a cui si è aggiunta anche l’associazione toscana Volontari per la libertà (Atvl). La manifestazione può contare anche sul patrocinio dei Comuni di Lucca e di Capannori e della Provincia. 
“Avevamo l’intenzione di organizzare la più grande cena di solidarietà, mai preparata all’aperto a Lucca, e credo siamo vicini all’obiettivo – sottolinea MariaRosaria Costabile, segretaria provinciale della Cgil Lucca. Sabato sarà una festa dell’accoglienza, del rispetto e della partecipazione: gli uni accanto agli altri, si siederanno infatti i cittadini lucchesi e i migranti richiedenti asilo politico, ospitati nei Centri di accoglienza dei quartieri cittadini e delle zone limitrofe. La serata inizierà alle 19, e sarà ad ingresso libero ad offerta. Oltre al cibo, ci sarà spazio per la musica e per la narrazione di esperienze di accoglienza: ogni associazione, infatti, avrà in piazza uno spazio, per raccontare la propria attività nell’ambito dell’integrazione”. 
“In un periodo buio, in cui i più chiudono i porti, e soprattutto i cuori, Lucca è, e rimane, una città aperta – evidenzia Daniele Bianucci, referente del sindaco di Lucca per i diritti – L’appuntamento è organizzato da ventitré associazioni del territorio, insieme ai ragazzi dei centri d’accoglienza. Cenando insieme, e guardandoci negli occhi, noi scommettiamo che molti dei timori – che oggi appaiono così importanti – potranno essere spazzati via: è attraverso la conoscenza che si batte la paura”. 
Per informazioni sull’iniziativa, si può chiamare i numeri telefonici 331.9259099 e 334.8071351.