Rabbia per via di Tiglio: “Marchini si dimetta”

6 settembre 2018 | 07:12
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Rabbia per via di Tiglio: “Marchini si dimetta”
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Rabbia per via di Tiglio: “Marchini si dimetta”
Rabbia per via di Tiglio: “Marchini si dimetta”

Non accennano a placarsi le lamentele e i disagi dei cittadini residenti nelle frazioni di San Filippo e Arancio per la modifica alla circolazione stradale, non è bastato quindi il recente annuncio dell’amministrazione che si è detta pronta a sospendere la nuova viabilità. Proprio di questo si è infatti dibattuto ieri sera (5 settembre) alla sede della Croce Verde all’Arancio in un’assemblea pubblica organizzata dalle liste di opposizione SìAmoLucca e LuccaInMoviemento. Le civiche hanno rilanciato la richiesta di dimissioni per l’assessore alle strade Celestino Marchini e annunciato la richiesta di un consiglio comunale straordinario allargato alle tematiche del traffico anche di altre zone periferiche. D’altro canto c’è stato anche l’impegno a proporre uno studio tecnico approfondito dei tecnici per trovare soluzioni alternative al decongestionamento della zona di S. Filippo e dell’Arancio che, sottolineano le liste civiche di Santini, quest’estate è stata messa a dura prova.

L’incontro ha visto una nutrita partecipazione della cittadinanza che in larghissima parte si è espressa contro la nuova viabilità, pur non mancando anche qualche voce fuori dal coro in parte d’accordo con il tentativo effettuato dall’amministrazione Tambellini. 
“Ad un anno dalle elezioni comunali – ha esordito Santini – le liste civiche di SìAmoLucca e LuccaInMovimento, come promesso in campagna elettorale, sono sul territorio per ascoltare tutte le istanze e le problematiche della nostra città”. “La nostra opinione è molto chiara – continua Santini –: noi riteniamo che quanto fatto dall’amministrazione per la viabilità dei quartieri di Arancio e San Filippo sia un qualcosa di totalmente improvvisato e calato dall’alto, ma al di là della nostra opinione noi stasera siamo qui per ascoltare e capire come state vivendo questa situazione di disagio, per raccogliere le vostre problematiche e porle all’attenzione del sindaco e dell’assessore alla viabilità”. “Quella presente è una situazione di confusione perché ci sono voci contrastanti anche in merito al ripristino della viabilità precedente – continua ancora Santini –. Al ripristino della viabilità ordinaria dopo lo stop alla vigente sperimentazione, ci sono invece anche voci contrapposte che sostengono sia già al vaglio una sperimentazione diversa, pronta a essere testata sulla vostra pelle”, ha dichiarato Santini rivolgendosi alla platea. “Vorremmo infatti capire – conclude il capogruppo in consiglio comunale di SìAmoLucca – qual è stato, e se vi è stato in realtà, il tanto sbandierato dialogo con l’amministrazione prima dell’inizio dei lavori e della sperimentazione”. A questa domanda aperta a tutti sono quindi seguiti vari interventi della cittadinanza, accumunati tutti dall’esplicita accusa rivolta al Comune, quella di aver agito senza prima informare nessuno. “Dialogo con i cittadini zero – ha esordito un cittadino residente in via Martini – personalmente ho fin da subito contrastato questa assurda sperimentazione della viabilità nel nostro quartiere”. “La sperimentazione è stata totalmente sbagliata – continua – perché il traffico di agosto non è affatto rappresentativo della situazione, essendo chiuse le scuole e diversi esercizi commerciali della zona, ma nonostante questo, sono già stati ingenti i disagi per la popolazione di San Filippo e dell’Arancio. Questa sperimentazione della viabilità ha messo in ginocchio il nostro quartiere!”. “Da un giorno all’altro ci siamo trovati imprigionati in casa da non poter né entrare né uscire per l’incredibile aumento di traffico sulle nostre strade dovuto anche a una segnaletica stradale fuorviante e non a norma – ha concluso il cittadino residente in via Martini – per questi forti disagi che io e la mia famiglia abbiamo dovuto subire, chiedo le dimissioni dell’assessore alla viabilità Marchini”. “Il gruppo dei consiglieri di opposizione di SìAmoLucca ha chiesto le dimissioni di Marchini – è intervenuto Santini – ma questa richiesta è rimasta inascoltata. Proprio per riportare con ancor più forza queste evidenti situazioni di disagio stiamo riflettendo se convocare un consiglio comunale ad hoc richiesto dalle opposizioni, proprio per trattare della viabilità di questi due importanti quartieri e in generale del piano del traffico della nostra città”. “Non si può utilizzare un quartiere come rotonda – ha chiosato Antonio Trapani, proprietario della tabaccheria e ricevitoria esattamente al centro della zona in cui è stata attivata la contestatissima sperimentazione –: questa sperimentazione della viabilità è semplicemente senza senso perché convoglia tutto l’intenso traffico di un’importante arteria come via di Tiglio su strade strette interne alla frazione di San Filippo. E’ l’ora di farci sentire, dopo il sottopasso in via Ingrillini, l’ospedale San Luca, il centro commerciale Coop, adesso è l’ora di riaffermare a questa amministrazione che il territorio è dei cittadini. Non appartiene agli assessori o al sindaco, ma ai lucchesi!”. “Mancano anche i controlli della polizia municipale – ha evidenziato un altro abitante di via di Tiglio – e molto spesso il parcheggio selvaggio rende invivibile le nostre zone”. “Questa amministrazione sembra che stia su Marte – è intervenuto ancora un residente in via Martini – forse perché il sindaco e l’assessore vivono in altre zone della città e se ne fregano quindi di San Filippo e dell’Arancio”. Il consigliere di Siamo Lucca Alessandro Di Vito è quindi intervenuto rincarando la dose: “Le lotte si fanno sul campo e noi vogliamo portarle avanti facendo avanzare le istanze dei cittadini dentro il palazzo”. “Per migliorare la viabilità nella zona di San Filippo e Arancio – ha continuato Di Vito –: dobbiamo prima di tutto aprire un tavolo di trattativa con Ferrovie dello Stato per riuscire a ridurre i tempi di attesa al passaggio a livello portandoli a un minuto e quaranta. Così facendo si ridurrà grandemente sia il traffico della zona via di tiglio-via Ingrillini sia l’impatto ambientale per un diretto abbassamento dei livelli di smog e di impatto acustico, ormai insostenibile nella zona di San Filippo”. “SìAmoLucca pretende quindi – ha continuato Di Vito – che vi sia una maggior attenzione nella pianificazione delle azioni dell’amministrazione sul territorio lucchese”. “Tre sono gli interventi che ci hanno segnalato i cittadini in questi giorni – conclude il consigliere di opposizione Di Vito – tre semplici interventi che porteremo all’attenzione del Comune per migliorare la vivibilità di questi quartieri: l’istallazione di un semaforo pedonale, esclusivamente a chiamata, su viale Castracani all’incrocio con via Barbantini, il ripristino del doppio senso per tutta la lunghezza di via Sandei e la predisposizione per il collegamento, in un unico senso, da via Pietro Guidi a via Francesconi, prolungando di pochissimi metri la rotonda che porta all’ospedale San Luca”. Infine, qualche sporadica voce fuori dal coro ha evidenziato come non ci sia la totale chiusura da parte di tutta la cittadinanza all’ipotesi senso unico in via di Tiglio, al patto però di predisporre adeguatamente le vie limitrofe mettendole in sicurezza con marciapiedi e piste ciclabili, quindi cercando di coniugare le diverse esigenze particolari di singoli cittadini. 
“Bisogna avvalersi di studi dettagliati sui flussi di traffico che non mancheremo di richiedere all’amministrazione – ha concluso Santini – perché soltanto basandosi su studi specifici sarà possibile individuare la soluzione adeguata evitando le soluzione calate dall’alto e perseguendo la logica del costante dialogo con la cittadinanza che tutti i giorni vive il territorio”.

Matteo Petri