Nuovo polo scolastico a Sorbano, proteste dei residenti

Suscita i primi malumori il nuovo progetto del Comune di Lucca per un polo scolastico a Sorbano del Vescovo. Dopo avere appreso la notizia che la proposta è stata approvata in commissione bilancio (nella giornata di ieri, ndr) e che, dunque, il prossimo step sarà rappresentato dalla votazione in Consiglio comunale, affiorano compatti i dubbi – e in qualche caso anche la rabbia – dei residenti.
Il polo – una scuola altamente innovativa per bambini dai 3 agli 11 anni – è infatti destinato a sorgere in via Nottolini, nell’area che oggi ospita un parco giochi. Una zona circoscritta da una serie di complessi condominiali, che l’abbracciano ormai da anni. Ed ecco quindi che l’aggiunta di un ulteriore edificio, proprio in una zona ancora disposta a verde, genera la reazione di chi lì vive ogni giorno. “Non comprendiamo la natura di questa scelta – l’obiezione che si leva da parte di alcuni residenti di uno dei condomini che costeggiano il parco, per una pluralità di motivi”. Tra questi, l’estrema vicinanza di un altro polo scolastico e l’eccessiva saturazione dell’area da parte di edifici. “C’è un altro polo proprio a 500 metri da qui – ricordano alcuni genitori – dove portiamo i nostri figli, sia all’asilo che alla materna. Qual è la ratio di farne uno nuovo, così vicino? Questa – indicano il parco giochi – è l’unica porzione verde rimasta nella zona. Se cementificano anche qui, potremmo seriamente pensare di andarcene”. Una possibilità, quest’ultima, che non è però alla portata di tutti. “Noi qua – afferma un’altra famiglia abbiamo acquistato un appartamento, due anni fa. Non sapevamo nulla della variante che cancella il parco giochi in favore di una nuova costruzione. Portiamo ogni giorno i nostri figli al parco, peraltro inaugurato non troppo tempo fa, dopo il lavoro. Per loro è una gioia, per noi un momento di relax. Non riesco a credere che vogliano togliercelo: perché non siamo stati interpellati?”. Il difetto di comunicazione, del resto, è anche alla base delle critiche mosse da altri residenti: “Potevano partecipare ad un bando per migliorare e rendere più innovativa la scuola materna già esistente, con l’asilo annesso. Che senso ha consumare terreno verde?”. Inoltre, si lamenta diffusamente, già adesso l’area è fortemente transitata: “Qua ci sono tre condomini ed una sala del Regno dei Testimoni di Geova: assistiamo già a processioni di macchine ed a parcheggi fortunosi. Cosa succederà – concludono – quando qua arriverà anche la nuova scuola? Una zona relativamente tranquilla diventerà il teatro di un incessante via vai”.