Si farà il parcheggio interrato a Palazzo Bertolli

Il prezzo a base d’asta è fissato in un milione e 580mila euro. Il Comune prova a rimettere in vendita Palazzo Bertolli, l’edificio dell’ex Guardia di Finanza, rimasto ormai da anni inutilizzato. Stavolta, però – dopo alcuni tentativi naufragati – lo fa rendendo più appetibile l’investimento (e a fronte di un forte interessamento già manifestato da alcuni importanti soggetti). Per l’acquirente infatti ci sarà la duplice possibilità di scegliere se stabilire una concessione di trenta anni dell’area già adibita a parcheggio (40 gli stalli disponibili) oppure acquistare il diritto di superficie per 90 anni, con la possibilità di costruire un parcheggio interrato di pertinenza dell’immobile stesso.
Il futuro di uno dei contenitori di pregio rimasti inutilizzati a due passi dalle Mura si conoscerà probabilmente all’esito dell’asta, fissata per il prossimo 25 ottobre alle 9 nella sala biblioteca a Palazzo Santini.
L’edificio stile liberty si sviluppa su tre piani oltre la mansarda, con un piano terra corredato da cortile interno.
Due le opzioni per gli eventuali acquirenti. La prima è quella di procedere all’acquisto dell’immobile con la concessione trentennale dell’area già destinata a parcheggio con il pagamento della tariffa Cosap (circa 63mila euro all’anno), maggiorata di 25mila euro per compensare il ricavo conseguito dalla gestione del parcheggio da parte di Metro di circa 88mila euro.
Ci sarà però anche la possibilità di acquistare il diritto di superficie per 90 anni per la costruzione del parcheggio interrato a fronte di un corrispettivo di 180mila euro. Ovviamente, la realizzazione del parcheggio e la costituzione del diritto di superficie resterà subordinata ai pareri idrogeologici e paesaggistici in relazione ai vincoli che insistono sull’area, compreso quello della Soprintendenza. Il concessionario dovrà poi provvedere a proprie spese a ripristinare l’area di superficie destinata a parcheggio con il nuovo assetto determinato dalla presenza di rampe di accesso al parcheggio interrato in accordo con Comune e Soprintendenza. E durante i lavori l’acquirente dovrà comunque pagare la Cosap maggiorata di 25mila euro all’anno per compensare i mancati ricavi della Metro. Alla scadenza del diritto di superficie, il Comune diventerà proprietario del parcheggio interrato.