
Sabato pomeriggio si è tenuta la presentazione del drappo dipinto dall’artista Paolo Lazzerini in occasione della seconda edizione del Palio delle contrade San Paolino, in programma per domenica (30 settembre) in piazza San Michele dove i balestrieri dell’associazione si sfideranno a colpi di verrette, scagliate con le potenti balestre da banco, per conquistare l’ambito palio e assegnarlo al medagliere della propria contrada: Falcone, Granchio, Luna o Sirena.
Alla presentazione sono intervenuti Paolo Gianni (presidente contrade San Paolino), Rosella Simoncelli (presidente contrada S.Anna) e Liliana Ciaccio, presidente del Centro arti visive del Comune di Pietrasanta, che ha saputo descrivere i lavori di Paolo Lazzerini come la porta di accesso ad un mondo fantastico privo della negatività con cui invece siamo, ahinoi, abituati a convivere ogni giorno tramite i mezzi di informazione.
In primo piano sul palio i gonfaloni del terziere San Paolino e una balestra dorata, con inciso nel teniere in legno la parola Libertas (Libertà in latino), che si ritrova spesso in tanti altri contesti risalenti al medioevo della Lucca “libera”, rimasta indipendente per parecchi secoli fino all’arrivo di Napoleone nel 1799. La balestra da banco è essa stessa un simbolo di libertà, in quanto pensata e utilizzata esclusivamente a scopo di difesa delle mura e delle fortificazioni come arma da postazione per respingere i nemici.
Dietro la balestra, la città di Lucca, su cui spicca la chiesa di San Paolino e San Michele, la Torre delle ore e piazza Anfiteatro, e una città adornata di bandiere di color bianco e rosso avvolta dalle altissime mura alberate. Nella parte alta, una luna e una notte stellata che incanta, nel pieno stile delle opere di Lazzerini.
Sarà possibile vedere il palio dal vivo, insieme alle tante altre opere realizzate da Paolo Lazzerini, anche oggi (23 settembre) alla casermetta del baluardo San Paolino in orario continuato dalle 9,30 alle 19.