Gesam Energia e Itinera, addio da gennaio

5 ottobre 2018 | 09:13
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Gesam Energia e Itinera, addio da gennaio

Dal prossimo 1 gennaio altre due società partecipate del Comune di Lucca non esisteranno più. O meglio, formalmente i loro servizi saranno assorbiti da altre Spa pubbliche di Palazzo Orsetti, nell’ambito di una operazione complessiva di riorganizzazione che ormai volge al termine.

Divenuta effettiva la scissione di Gesam dallo scorso 1 agosto – riassetto che, come è noto, tante polemiche aveva prodotto in città – l’ultimo anello della catena, a fronte dell’operazione vendita del 60% delle quote di Gesam Gas & Luce, resta appunto il ritorno in house della Gesam Energia, le cui quote, dopo essere passate alla Holding – la società madre delle partecipate – verranno assorbite dalla Holding Servizi, dopo un’operazione di fusione e cambio di statuto.
“Il percorso di scissione – spiega l’amministratore unico della Holding, Claudio Del Prete – è divenuto effettivo, e come stabilito dal consiglio comunale adesso Gesam Energia dovrà tornare al 100% in mano pubblica”. La delibera di indirizzo che approderà in consiglio comunale il 16 ottobre prossimo darà mandato alla Holding di procedere con l’operazione e fissare davanti al notaio l’assemblea dei soci per definire formalmente gli atti. “Abbiamo predisposto un percorso tale da arrivare con il nuovo assetto operativo a partire dal prossimo 1 gennaio”, afferma Del Carlo.
Stesso destino, come ormai noto, toccherà ad Itinera. Ma per motivi molto diversi, anche se tutto parte anche in questo caso dal testo unico Madia. La società che gestisce i servizi di accoglienza e gli introiti dei bus turistici, non incamerando ricavi per almeno mezzo milione di euro all’anno, non era più “in salvaguardia” e sulla base del decreto, quindi, deve cessare, con la fine dell’anno, di esistere. L’amministrazione ha ritenuto, dunque, di fondere la società con un passaggio delle attribuzioni, con la Metro. La partecipata che gestisce i parcheggi a Lucca avrà dunque competenza anche sul sistema di accoglienza (i punti turistici) e sugli arrivi dei bus turistici e la riscossione dei relativi introiti.
Le pratiche verranno affrontate giovedì (11 ottobre) nella commissione partecipate, per poi approdare all’esame dell’aula a Palazzo Santini.