La Chiesa di S. Caterina apre per le giornate del Fai

5 ottobre 2018 | 09:57
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La Chiesa di S. Caterina apre per le giornate del Fai

Sabato 13 e domenica (14 ottobre) sarà un weekend in cui soffermare lo sguardo sulle bellezze poco conosciute e inaccessibili del nostro Paese, grazie ad itinerari tematici e aperture speciali proposti dal Fai-Fondo Ambiente italiano: l’occasione saranno le Giornate Fai d’autunno a sostegno della campagna di raccolta fondi Ricordati di salvare l’Italia, e la delegazione Fai di Lucca-Massa Carrara propone, anche in accordo con la campagna #salvalacqua che il Fai promuove per sensibilizzare i cittadini sul valore di questa preziosa risorsa un percorso che ha come fil rouge l’acqua. Grazie all’aiuto dei volontari e degli apprendisti Ciceroni delle scuole, sarà possibile visitare in Lucca l’antica Fabbrica Tessieri e la Chiesa di Santa Caterina.

La Fabbrica nasce nel 1902 e da subito inizia a produrre mattonelle decorate con disegni di ispirazione Art Nouveau. Al fine di riprodurre questi decori vennero creati più di trecento stampi, tuttora proprietà della Fabbrica Tessieri, con i quali ancora oggi vengono realizzate le mattonelle. In oltre cento anni di attività le loro mattonelle hanno portato l’artigianato lucchese di eccellenza nelle ville, nei palazzi e negli edifici sia pubblici che privati d’Italia, e d’Europa, fino ad arrivare in America. La Fabbrica, specializzata anche nella riproduzione perfetta delle antiche mattonelle, viene spesso chiamata per collaborare al restauro di antichi e preziosi pavimenti. Il possesso degli stampi originali con i quali vennero creati e il know how degli esperti artigiani rappresentano la garanzia della Fabbrica Tessieri. Sarà una esperienza unica osservare la produzione artigianale a partire dalla preparazione dei colori, alla composizione dell’impasto, alla disposizione dei colori nello stampo fino al processo di stagionatura, dove tutto nasce e si definisce con l’uso dell’acqua.
Il sito sarà visitabile solo per gli iscritti Fai o chi si iscriverà sul posto.
L’apertura segue i seguenti orari: sabato 13 ottobre dalle 14,30 alle 18 (ultima visita alle 17;30) e nel percorso saranno accompagnati dai volontari di delegazione e dalla famiglia Tessieri.
Chiesa di S. Caterina. L’occasione sarà la visita, accompagnati dagli apprendisti ciceroni del liceo scientifico Vallisneri, dell’Isi Pertini e del liceo artistico statale Passaglia e Itis per scoprire questo gioiello di barocco unico a Lucca.
La Chiesa di Santa Caterina fu costruita nel 1575 e poi completamente trasformata nel 1738 dall’architetto lucchese Francesco Pini, allievo dello Juvarra, che la rese uno dei più significativi esempi di edilizia religiosa barocca nella città di Lucca. L’interno, uno spazio ellittico, è riccamente decorato da stucchi che incorniciano gli altari e i dipinti, opera di Bartolomeo De Santi e Lorenzo Castellotti. La decorazione culmina nella cupola, di forte impatto scenografico, che sembra “sfondare” l’architettura. Tra gli arredi all’interno è presente anche un piccolo organo dei primi dell’Ottocento. Un tempo l’edificio era conosciuto come la Chiesa delle Sigaraie , a causa dell’assidua frequentazione delle operaie della vicina Manifattura Tabacchi, donne che preparavano a mano i celebri sigari toscani e che avevano l’abitudine di pregare nella Chiesa di Santa Caterina prima di recarsi al lavoro.
L’apertura segue i seguenti orari: sabato 13 ottobre dalle 14,30 alle 18 (ultima visita alle 17,30) e sarà accessibile a tutti iscritti e non con un contributo consigliato di 3 euro a sostegno della campagna raccolta fondi.
Per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento sarà destinata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39 eruo.