Di Vito: “Subito 80 letti di cure intermedie”

8 ottobre 2018 | 11:00
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Di Vito: “Subito 80 letti di cure intermedie”

“Dopo la venuta in pompa magna degli alti livelli regionali a Lucca, ritengo che non sia possibile dare ancora fumo negli occhi ai cittadini. Fatti e non parole sono necessari sul fronte della salute, concretezza di azione amministrativa e non promesse da campagna elettorale”. Lo sostiene Alessandro Di Vito nella sua veste di consigliere comunale della lista civica SìAmoLucca.

“Il nostro territorio è stato abbandonato da anni dalla politica e al tempo stesso è stato preda di sfruttamento sanitario – spiega Di Vito – Ne sono la riprova il decesso di una Risonanza Magnetica Nucleare al Campo di Marte, la mancanza di 70 posti letto al San Luca, un pesante project financing, un incalcolabile costo di gestione del nuovo ospedale, una fallimentare organizzazione per intensità di cure, e ora ci dobbiamo anche includere 80 posti letto negati alla sanità territoriale di cui nessuno vuole parlare: sono proprio questi posti letto che se attivati da subito potrebbero dare un respiro ad un San Luca. Da non dimenticare inoltre dell’attuale disorganizzazione territoriale sanitaria che continua a far fronte anche al sociale, senza una risorsa aggiuntiva dai Comuni”.
Poi una serie di domande all’assessore regionale Saccardi. “Attivera’ appunto gli 80 posti letto del territorio che mancano, vuole riportare il pronto soccorso al suo dovere istituzionale di sola emergenza ed urgenza – aggiunge Di Vito – e infine dica se la medicina territoriale la vuole riorganizzare in modo tale da essere vero filtro. Infine, tema fondamentale per SiAmo Lucca, dica chiaramente che il Campo di Marte rimarrà esclusivamente ad uso sanitario! Si perchè la nostra lista civica ha sempre difeso questa destinazione, e dopo l’accordo di programma per trasferirvi la scuola Paladini-Civitali lo difenderà ancora di più, ritenendo il Campo di Marte la pietra miliare per una vera riorganizzare territoriale che possa includere oltre alle cure intermedie anche Rsa, hospice e nucleo comi in un sistema H24 di presenza medica infermieristica e operatore socio sanitario”.
“Questi per noi – conclude Di Vito – sono fatti e non parole al vento come quelle dell’assessore Saccardi”