Polo riabilitativo a Campo Marte: sì unanime a mozione

12 ottobre 2018 | 08:27
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Polo riabilitativo a Campo Marte: sì unanime a mozione

Una porzione di Campo di Marte destinata a strutture per attività sportive e servizi di integrazione dei percorsi sociosanitari: sì alla mozione unica. Le due proposte presentate dai consiglieri Massimiliano Bindocci e Francesco Battistini – sulla spinta delle associazioni, in primis Vengo anch’io Astrolabio – sono state unificate oggi (12 ottobre) dalle commissioni urbanistica e sociale. A Palazzo Santini, per affrontare il tema, anche le assessore Lucia Del Chiaro e Serena Mammini.

Campo di Marte è oggi parzialmente utilizzato da servizi di carattere sociosanitario: le nuove funzioni andrebbero ad innestarsi in questo contesto, rafforzando e migliorando notevolmente i percorsi esistenti. Ci sono, dunque, spazi per un polo riabilitativo – comprensivo di piscine e palestre per una riabilitazione psicomotoria – necessario per le esigenze della piana di Lucca, che ha una popolazione di oltre 170mila persone.
Con i nuovi spazi si arriverebbe ad una presa in carico continuativa, con percorsi seguiti da specialisti. Oltre a piscine e palestre, potrebbero essere usati anche per la medicina sportiva, corsi di ginnastica per anziani, corsi di psicomotricità per bambini, ginnastica e nuoto per gestanti e neonati e servizi per soggetti disabili.
Un quadro, questo, che viene affrescato dalla consigliera Francesca Pierotti: “Oggi siamo giunti ad un’unica bozza che unifica i due contenuti proposti. In questo modo – afferma – andiamo anche incontro alle esigenze espresse dalle associazioni, che evidenziano la carenza di spazi sul territorio legati a percorsi riabilitativi”.
La consigliera Cristina Petretti, inoltre, specifica che “queste attività dovrebbero locarsi nella parte già utilizzata dai servizi sanitari. Il progetto prevede servizi che si integrino con la fase sanitaria dopo la fase post acuta, con la funzione di mantenimento di funzione. Si tratta ad oggi dell’anello mancante, capace anche di rispondere ai bisogni delle persone con una disabilità. Oggi è sempre più necessario rispondere ai reali bisogni della popolazione, lavorando seguendo logiche preventive”. In questo modo, dunque, potrebbe essere sanato un vulnus del percorso, integrando la risposta sanitaria.
Una proposta, questa, che incontra il consenso delle opposizioni che, tuttavia, chiedono a gran voce che venga posto con più forza l’accento sulle tempistiche. “Dobbiamo – evidenziano i consiglieri Simona Testaferrata e Nicola Buchignani – fissare almeno una data indicativa, per stimolare a far presto. Soprattutto nei confronti dei soggetti disabili, è necessario farsi trovare sempre un passo avanti rispetto alle loro esigenze”.
Sulla necessità di un accordo unanime si esprimono anche le assessore Mammini e Del Chiaro. “Abbiamo già avuto – ricorda Mammini – alcuni incontri con la Regione. La nostra scadenza naturale, ovviamente, è costituita dalla fine del mandato. Serve quindi unità di intenti per fornire risposte a tematiche fondamentali per la città”. Del Chiaro aggiunge che “è importante votare questa mozione all’unanimità, perché questo ci aiuta ad avere una voce più forte ai tavoli con la Regione. L’indirizzo politico può spostare il peso della bilancia in una direzione o nell’altra. Fare un’area che serva per affrontare la disabilità, ma non soltanto, è una garanzia per la difesa dei più deboli”.
Una visione largamente condivisa anche dal consigliere Lucio Pagliaro, che approfitta del contesto per lanciare una nuova proposta: “Vicino al san Luca – osserva – c’è il centro postale. Dovremmo stimolare l’Usl ad acquistare quell’area, dando in cambio una struttura che si trova a Campo di Marte. In questo modo si potrebbe risolvere l’ormai annoso problema degli spazi, sia esterni che interni, al san Luca”.

La maggioranza precisa ulteriormente, nelle persone dei consiglieri Pilade Ciardetti e Francesca Pierotti, che quello compiuto questa mattina è “Un passaggio importante, rafforzato dal voto unanime dei presenti, che vuole sottolineare come la proposta del Consiglio Comunale per il recupero di questi spazi dismessi, vada verso un utilizzo pubblico, integrato con le funzioni attuali di Campo di Marte, a completamento di un’ offerta territoriale oggi carente sul fronte della disabilità, e in accordo con le linee di pianificazione urbanistica approvate nel recente Piano Strutturale.
Dopo che il Piano Strutturale ha indicato l’area di campo di Marte come area di rigenerazione urbana, riteniamo che questa proposta colga a pieno questa volontà di recupero di un’area strategica per la città di Lucca , individuando in tale luogo funzioni ad integrazione di servizi socio-sanitari che garantiscano una continuità di trattamento nel tempo alle varie forme di disabilità dei cittadini lucchesi”. Secondo i due consiglieri, inoltre “L’obiettivo è quello di potenziare sul territorio strutture idonee ed attrezzate per fornire servizi legati alla disabilità, permanente o temporanea, permettendo una presa in carico continuativa ai pazienti che si trovano per varie cause in questa condizione. La realizzazione di queste strutture (piscine o palestre) permetterebbe inoltre di rispondere alle esigenze di una fascia di utenza molto ampia grazie all’attivazione di corsi di ginnastica per anziani, per gestanti, per neonati, o legati alla medicina sportiva.
Tutto ciò trova inoltre riscontro nel Piano socio-sanitario 2018-2020 che dedica attenzione particolare ai temi della disabilità promuovendo tutte le iniziative a favore. Come avvenuto stamani auspichiamo che su questa tematica tutto il Consiglio Comunale continui a lavorare compatto, in modo propositivo, per fornire indicazioni di sviluppo territoriale coerente e rispondente alle esigenze del territorio”. La mozione – parzialmente emendata dal punto di vista terminologico – è stata votata favorevolmente all’unanimità dai membri delle due commissioni.

Paolo Lazzari