Bando periferie, sbloccati i fondi per i progetti

18 ottobre 2018 | 16:50
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Bando periferie, sbloccati i fondi per i progetti

Prima no, poi di nuovo no, ma infine sì. Dopo mesi convulsi di proteste da parte degli enti locali, i fondi del bando periferie, un miliardo e 600mila euro su base nazionale, sono di nuovo in ballo.
Dopo la conferma del congelamento dei finanziamenti per le riqualificazioni urbani che a Lucca avrebbero consentito di mettere in cantiere i progetti dei cosiddetti quartieri social a San Concordio e a San Vito, con la realizzazione di nuovi spazi di aggregazione, socializzazione ed edilizia pubblica, oggi arriva una notizia di segno opposto. Viene data dal presidente di Anci Antonio Decaro, al termine della conferenza unificata, dove è stata raggiunta con il governo l’intesa per salvare i fondi. Che resteranno quelli previsti ma saranno ‘spalmati’ sui prossimi due anni.

“Abbiamo ricucito le relazioni con il governo perché – ha spiegato il presidente dell’Anci – abbiamo vinto una battaglia che non era dei sindaci, ma era per i diritti dei cittadini. La battaglia non l”hanno condotta soltanto i sindaci ma milioni di cittadini, quelli che vivono nelle periferie, ai quali avevamo promesso un”operazione di ricucitura urbanistica e sociale che forse non avevano mai avuto”. Decaro ha poi aggiunto: “Abbiamo convinto il governo a tornare indietro, a mettere nuovamente a disposizione le risorse, non si fermeranno né la progettazione né i lavori. I fondi sono gli stessi che ci sono sempre stati, un miliardo e 600 milioni, e vengono solamente distribuiti nei prossimi due anni; ci saranno anche i rimborsi di tutte le spese sostenute. In questa maniera – ha concluso Decaro – possiamo completare gli interventi che erano stati previsti dal bando periferie”.
A Lucca i progetti erano già in avanzato stato e il sindaco Alessandro Tambellini, in prima persona, aveva iniziato una battaglia fatta di appelli al governo a rivedere le proprie posizioni.