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Formula che vince non si cambia. A poche ore dall’annuncio che anche il prossimo anno il Lucca Comics and Games avrà una durata di cinque giorni – dal 30 ottobre al 3 novembre – c’è già chi esulta e comincia a sfregarsi le mani. Entusiasti infatti esercenti e ristoratori che a pochi giorni dalla chiusura della kermesse che ha raggiunto quota 251mila presenze si ritengono già prontissimi ad affrontare un’altra edizione da grandi numeri.
“Quella dei cinque giorni è un’idea ottima, e non solo per i guadagni – hanno detto le dipendenti di L’antica drogheria in via Elisa – Aumentare i giorni è senza dubbio utile all’ordine pubblico e alla gestione del flusso del pubblico: qualche anno fa le persone ci entravano nel locale perché non riuscivano a stare in strada, rimanevo schiacciate e non si riusciva nemmeno a camminare. Concentrare migliaia di persone in pochi giorni è da pazzi, quindi siamo felicissime della scelta. Rispetto allo scorso anno la manifestazione è stata gestita in modo ottimo e anche i giorni scelti sono stati ‘indovinati’. Felicissime”.
“Veniamo da Napoli e vedere ogni anno questa manifestazione per noi è un vero spettacolo – hanno detto entusiasti i proprietari del Caffè del Teatro –. Ci siamo divertiti tantissimo, è un evento importante per questa città e se i giorni restano cinque ne siamo molto contenti. Una manifestazione sana a cui dovrebbe essere dato ancora più spazio: oltre ai grandi ospiti abbiamo avuto anche grandi clienti. Ho sbagliato a fare il resto ben due volte – ha raccontato la proprietaria – e i ragazzi sono tornati indietro per rendermi i soldi. Sono rimasta sbalordita. Davvero persone educate e civili, mai vista una cosa simile. Non vediamo l’ora”.
Della stessa opinione anche i locali di Piazza Napoleone e XX settembre: “Questa edizione è andata alla grande e siamo felici della decisione di mantenere questa formula”. “Clientela molto educata e paziente – ha detto una dipendente del Caffè Casali – se i giorni aumentano è solo una bella notizia”. “Cinque, sei, ma anche sette giorni se vogliono – scherza un dipendente del bar Gabry in piazza San Salvatore – Rispetto a molte altre piazze, come al solito, abbiamo lavorato meno, ma di certo non ci possiamo lamentare. Bene così”.
Un po’ più imbronciati invece i residenti che nei giorni della manifestazione hanno avuto diversi problemi a trovare il posto auto. “Ogni anno è sempre un’Odissea riuscire a tornare a casa, ma che dobbiamo fare? – ha detto il signor Mauro residente nei pressi di via Fillungo – E’ senza dubbio un evento importante per la città, quindi stringiamo i denti. Non nascondo però che ogni lunedì mattina dopo la manifestazione tiro sempre un bel sospiro di sollievo…”.
“Comics fantastici – ha detto una giovane mamma casalinga residente in centro – Faccio mascherare i bambini e mi basta scendere le scale per ritrovarmi in un altro mondo. Ogni anno è sempre divertente vivere qui, contentissima per la scelta dei cinque giorni. Per me – ha detto – potrebbero durare anche una settimana, spero ci pensino”.
Come già annunciato, nei cinque giorni in programma l’anno prossimo l’obiettivo sarà migliorare l’edizione appena conclusa, giudicata da pubblico e addetti ai lavori una delle migliori di sempre, per affluenza di pubblico, qualità della proposta culturale, varietà dell’offerta merceologica e risonanza mediatica. E l’evento che anche questo anno si è confermato il maggior show crossmediale dell’Occidente chissà che non ci regali ancora tantissime soddisfazioni.
Giulia Prete