Sabato il convegno nazionale su Carlo Del Prete

22 novembre 2018 | 08:28
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Sabato il convegno nazionale su Carlo Del Prete

Lucca si prepara a celebrare uno dei suoi figli più illustri, nel 90esimo della scomparsa ma anche della più grande impresa compiuta, la trasvolata dell’Atlantico Italia-Brasile del 1928. Sabato mattina (24 novembre) alle 10 in cappella Guinigi del complesso di San Francesco, si terrà il convegno nazionale su Carlo Del Prete, il grande aviatore lucchese, “l’eroe dei due mondi”, il primo nel mondo ad aver sorvolato per tre volte l’oceano Atlantico.

Dopo anni di oblio, grazie all’impegno della nipote Alessandra, il grande pilota lucchese torna alla ribalta. Un’occasione unica anche per la cittadinanza per conoscere le gesta e il valore di questo personaggio che nel mondo, tra i lucchesi più conosciuti, è secondo solo a Puccini ma che la città non ha ancora valorizzato a dovere. Sarà il colonnello Vittorio Lino Biondi ad illustrarne la storia e gli aspetti più significativi del personaggio e delle eroiche imprese compiute, con tanti aneddoti e curiosità, accompagnate da un’ampia documentazione fotografica. Successivamente sarà il giornalista e scrittore storico, Paolo Bottari, a ripercorrere idealmente questi novant’anni nel segno di ciò che è stato fatto per trasmetterne la memoria e consolidarne il mito. All’estero e soprattutto in Brasile, non si manca mai di commemorarne la figura ad ogni anniversario mentre nella sua Lucca, a malapena ci si ricorda di lui. Sarà, poi, il professor Nicola Lattanzi, della scuola Imt Alti Studi di Lucca a parlare di futuro e di ciò che rappresentano queste imprese intervenendo su Il volo e la crescita: Identità Memoria Tempo.
Molto attesa è anche la partecipazione dell’ingegner Carlo Ferrarin, figlio dell’altro grande trasvolatore che compì l’impresa con Del Prete. Tante le personalità di spicco attese, tra istituzioni e vertici dell’aeronautica. Il convegno si concluderà con un intervento della nipote di Carlo del Prete, Alessandra, fedele custode dei ricordi e dei cimeli dello zio aviatore.
La partecipazione al convegno è libera.