Al Desco torna la mostra ‘Immaginar di tavole imbadite’

29 novembre 2018 | 15:14
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Al Desco torna la mostra ‘Immaginar di tavole imbadite’

Nell’ambito dell’edizione 2018 del Desco, Confesercenti Toscana nord presenta la quinta edizione di Immaginar di tavole imbandite. Si tratta di un vero e proprio evento dove l’arte incontra la ristorazione sull’arte dell’allestimento della tavola, attraverso una mostra di apparecchiature di tavoli appositamente creati per appositamente da artisti, in collaborazione con la Camera di commercio, la Provincia e Vetrina Toscana.

“La finalità e la particolarità del progetto che sarà proposto quest’anno è quella di realizzare un catalogo – spiega il presidente di Confesercenti Toscana Nord Alessio Lucarotti -, in collaborazione con l’architetto Mauro Lovi e Pacini Fazzi editore, dove saranno raccontati in forma scritta e fotografica gli abbinamenti realizzati tra ristoranti lucchesi (con ricette della tipicità del territorio) e artisti (realizzazione di tavole artistiche). E’ prevista anche l’istallazione di una mostra permanente La grande tavola rotonda durante tutto il Desco, con un’apparecchiatura dove sono raccolti gli oggetti di 16 artisti che hanno partecipato alle 5 precedenti edizioni di immaginar di tavole imbandite e 16 tovagliette di carta di 16 artisti edite in una cartella da Maria Pacini Fazzi editore. Hanno partecipato all’allestimento Ds Smith, Allestend srl e 55100 Cardboard, che ringraziamo”.
La presentazione della pubblicazione avverrà domani (30 novembre) alle 17 al Real Collegio Sala dell’Orzo; la mostra permanente si svolgerà nella sala Tavole della cerimonia. Seguiranno assaggi e degustazioni grazie a Croco e Smilace, produttori di zafferano di San Miniato, Vedant agricoltura biodinamica di Lucca, Ristorante Sotto la loggia di Seravezza e Gabrio Dei chef della tenuta San Pietro. “Obiettivo di questa iniziativa – conclude il direttore Confesercenti Toscana Nord – è quello di unire diverse eccellenze del nostro territorio e presentarle al grande pubblico. Lavorare sull’arte dell’allestimento della tavola e la promozione di questa arte con i ristoranti è secondo noi fondamentale per i nostri imprenditori. Imprenditori che possono sperimentare nuove forme e materiali come scenario di possibili letture della tavola, come supporto e percorso della sequenza di gusti suggerito da artisti e progettisti. Infine coinvolgere le aziende del settore nella produzione di oggetti per la tavola secondo il progetto dell’autore. Tutto ovviamente nel nome della cucina di qualità dei nostri ristoratori”.