


Quest’anno sono eleganza ed armonia a spingere la Jam Academy di Lucca oltre i confini. L’Accademia, come sempre all’avanguardia, riduce le distanze che separano l’Italia, in particolare la città di Lucca, dalla milienaria cultura orientale della Corea del Sud, organizzando, in collaborazione con Icpe e Fem, l’Arirang festival, una manifestazione dell’arte della musica e della danza tradizionale coreana.
La cerimonia, dopo il Welcome party di ieri (28 novembre), è iniziata oggi (29 novembre), alle 15, nel loggiato di piazza san Michele con un concerto; proseguirà poi alle 17, alla chiesa di san Salvatore, con l’esibizione di alcuni gruppi coreani: l’Hansori Art, un gruppo folcloristico, diretto da Han Young Sook, che si pone l’obiettivo di ricreare nei giovani l’amore per tutto ciò che, di questa cultura millenaria, hanno tramandato gli antichi; il Maha Theater, diretto da Jung Hyun Sook, un gruppo di danza il cui nome, non a caso, invita ad amare ogni istante della vita e a condividerne la preziosità con gli altri; Smow, un duo di duonatrici di Ocraina, Sung Young Hee e Yoo Young Sook, che celebra con un concerto il loro decimo anniversario.
“Tutti gli eventi sono ad accesso gratuito – afferma la Jam Academy -. Crediamo fortemente che un’accademia di musica debba essere in grado di creare opportunità per i propri studenti il più possibile differenziate, con un occhio di riguardo al mondo della musica e delle arti oltre i confini italiani. Non possiamo anticiparvi troppo ma possiamo dirvi che, a maggio 2019, studenti e docenti Jam, avranno l’opportunità di andare a suonare in un grande festival internazionale di musica che si terrà a Seul, in Corea del Sud”.
La manifestazione continuerà domani (30 novembre), con l’esibizione finale del festival Arirang sul palco dell’auditorium del Boccherini. Per l’occasione, oltre ai tre gruppi coreani: “Avremo l’orchestra giovanile della scuola di musica Sinfonia, il gruppo corale il Baluardo, diretto dal maestro Elio Antichi e il gruppo dei piccolissimi della scuola Vivi e danza di Lucca – continua Jam Academy -. Ci sarà poi una grande sorpresa a chiusura della serata che non vogliamo svelare, ma sarà un piacere esclusivo di tutti coloro che parteciperanno all’evento”.
“Gli occhi dei nostri cittadini avranno modo di ammirare da vicino l’eleganza e armonia della nobile arte coreana. Siamo molto orgogliosi di ospitarvi tutti”, ha detto Giampiero Morici, direttore della Jam Academy. “Il festival prende il nome dall’omonima canzone coreana Arirang, brano risalente a più di seicento anni fa, patrimonio culturale dell’Unesco – aggiungono i responsabili dei gruppi coreani -. Vorremo ringraziare tutti coloro che hanno contributo alla realizzazione di questo evento”.
“A nome dell’amministrazione comunale vi comunico che siamo felici di accogliere nella nostra città la delegazione di artisti sud coreani – ha detto Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca -. Ritengo che la presenza di musicisti, cantanti e danzatori provenienti da altre parti del mondo rappresenti un’importante opportunità per attivare scambi culturali e arricchire la cittadinanza”.
Rebecca Del Carlo