
Lucca si mobilita per Giulio Regeni: il ragazzo italiano ucciso in Egitto all’inizio del 2016, in circostanze ancora da chiarire. Martedì prossimo (4 dicembre) in Città arriva infatti Ahmed Abdalla: esponente della Commissione egiziana per i diritti e le libertà, e consulente degli avvocati italiani in merito al caso di Regeni. E Abdalla sarà il protagonista di un’iniziativa pubblica in programma proprio martedì alle 18, nell’auditorium dell’Agorà, nel centro storico: l’appuntamento è organizzato dal gruppo 201 Lucca di Amnesty International, assieme al Comune di Lucca.
“Il dibattito rientra tra le iniziative promosse da Amnesty International di Lucca, assieme alle istituzioni e a molte altre associazioni del territorio, in vista dell’ormai prossima settantesima giornata mondiale per i diritti umani – spiegano Armida Bandoni e Francesco Greco, responsabili rispettivamente di Amnesty Lucca e del gruppo giovani dell’organizzazione – Abdalla potrà raccontarci la sua esperienza diretta della situazione dei diritti umani in Medio Oriente, e in Egitto in particolare. E potrà fornirci un quadro importante in merito all’omicidio di Regeni: anche delle novità importanti, che stanno emergendo pure in questi giorni. Tutti i presenti, naturalmente, avranno la possibilità di porre domande”.
“Il Comune di Lucca è in prima linea per chiedere verità sul caso Regeni – sottolinea Daniele Bianucci, referente dei diritti per il sindaco di Lucca – Come tante altre città italiane, abbiamo nei mesi scorsi appeso uno striscione, in collaborazione con Amnesty International, sulla facciata di Palazzo Santini, sede del consiglio comunale. E continueremo a domandare giustizia, fino a quando ogni ombra non si sarà diradata sulle reali responsabilità della morte di Giulio”.