Acquedotto, entra in funzione nuovo tubo per il centro

14 dicembre 2018 | 09:45
Share0
Acquedotto, entra in funzione nuovo tubo per il centro

Era il 2 ottobre 1925 quando il Principe di Udine venne a Lucca su delega del Re Vittorio Emanuele III a presenziare all’arrivo della prima acqua dell’acquedotto civico che giungeva nel centro storico. La cerimonia si svolse nel Cortile degli Svizzeri e segnò la svolta per la storia di Lucca: finalmente la nostra città poteva contare su un nuovo acquedotto civico. La posa della prima pietra era stata tre anni prima, nel 1922, e in quei tre anni vennero costruiti i pozzi e la centrale in località Salicchi e sopratutto la prima rete civica. Da Salicchi per 93 anni un tubo in ghisa di diametro 50 centimetri ha portato ininterrottamente l’acqua al serbatoio di Monte San Quirico e alla città.

Nel prossimo fine settimana, dopo quasi un secolo di onorata carriera, lo storico tubo inizierà il proprio pensionamento. È fissata infatti per domenica (16 dicembre) la messa in funzione del nuovo tubo che sostituirà progressivamente il vecchio. I lavori di messa in posa della nuova tubazione si sono svolti a più riprese su via del Brennero da luglio ad oggi, soprattutto nelle ore notturne fino al 12 settembre quando la ditta che si era aggiudicata l’appalto ha concluso, prima del nuovo inizio dell’anno scolastico, la posa del nuovo tubo parallela a quello vecchio. In questi mesi Geal ha completato le opere accessorie e la posa della condotta nell’area dell’acquedotto, provveduto ai collaudi, risolto alcuni imprevisti in fase di collaudo e domenica prossima saranno ultimati i collegamenti. I lavori si svolgeranno tutta la giornata di domenica 16 dicembre e inizieranno alle 4 del mattino. Per compierli sarà necessario interrompere la fornitura di acqua al serbatoio di Monte San Quirico, un’operazione che deve essere fatta di domenica, il giorno in cui si registrano minori consumi, e di inverno, nel periodo dell’anno in cui c’è meno bisogno di acqua. Il serbatoio continuerà a rifornire di acqua la città per tutto il giorno grazie alle riserve accumulate.
“Quella di domenica – afferma il presidente di Geal Giulio Sensi – è una operazione storica per il servizio idrico a Lucca, la messa in funzione di un’opera strategica che mette in sicurezza la fornitura di acqua per la città di Lucca. Daremo lunga vita ad un’infrastruttura fondamentale per Lucca: il civico che da quasi un secolo porta nelle case e nelle attività produttive dei lucchesi la nostra buona acqua”.
“Non ci limitiamo -spiega l’amministratore delegato di Geal Andrea De Caterini- a gemellare, e quindi mettere in sicurezza, un tubo che ha quasi un secolo di vita, ma costruiamo un sistema nuovo che ci consentirà nel breve di modificare il sistema di alimentazione della città di Lucca che passa da un modello basato sul meccanismo campo pozzi – serbatoio – discesa dal serbatoio ad un altro sistema. Un sistema che, grazie ad inverter e misuratori di pressione, può pompare continuamente in rete garantendo la pressione. Quindi si riduce la pressione in uscita dai pozzi e la differenza di pressione è energia che risparmieremo e minori rischi di rottura del tubazioni. Il sistema è realizzato utilizzando il serbatoio di Monte a San Quirico come capacità di riserva in caso di guasti ed emergenze”.
L’operazione di domenica, se non avrà imprevisti gravi, non comporterà assenza di acqua nelle case. Nel pomeriggio dello stesso giorno potranno verificarsi dei cali di pressione in alcune zone del centro e dei centri periferici più popolosi, soprattutto ai piani alti. In ogni caso Geal raccomanda ai cittadini di utilizzare durante la giornata l’acqua solo per operazioni necessarie, limitando i consumi a scopo precauzionale. Dal tardo pomeriggio potranno verificarsi limitati episodi di intorbidimento del flusso di acqua, basterà farla scorrere qualche minuto per superare questo eventuale effetto.