
Via libera alla riduzione delle aliquote Irpef per il Comune di Lucca. L’ok è arrivato con 20 voti favorevoli, dopo una illustrazione praticamente senza dibattito.
La modifica più importante, come ha spiegato l’assessore alle finanze del Comune, Giovanni Lemucchi, è l’aumento dell’esenzione da 14mila a 14 mila e 500 euro: questo significa esentare dal pagamento circa 850 contribuenti, che non verseranno quindi più l’addizionale. L’obiettivo della rimodulazione delle tariffe è chiaro: ricalibrare le aliquote lasciando invariato il gettito (che si riduce di circa 30mila euro, a fronte dei circa 25mila di un anno fa).
Ma come cambiano le percentuali? Per redditi fino a 15mila euro l’aliquota viene ridotta a 0,58% (dallo 0,59%), mentre il secondo scaglione resta invariato (0,60%). Poi ecco un aumento minimo per lo scaglione da 28mila a 55mila euro (0,74 per cento contro lo 0,70 di un anno fa) ed un aumento anche per lo scaglione superiore (da 0,75% fino a 0,79%).
“Questa manovra consente ai redditi fino ai 30mila euro un risparmio sensibile – ha osservato l’assessore Lemucchi -. L’aliquota aumenterà per le fasce successive ai 35mila euro. In termini di gettito questo comporta una riduzione di circa 30mila euro che contiamo di recuperare con gli aumenti delle basi imponibili. Il dato significativo è che la fascia da 0 a 28mila euro è costituita dal 77% dei contribuenti”.
“Abbiamo un reddito complessivo della popolazione leggermente in aumento. Questa è una scelta importante che abbiamo fatto perché tiene conto delle difficoltà dei cittadini”, ha detto la presiedente della commissione bilancio Chiara Martini, consigliera comunale del Pd.