Sindacati: “Subito l’osservatorio sulla sanità”

21 dicembre 2018 | 10:05
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Sindacati: “Subito l’osservatorio sulla sanità”

Le funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil chiedono attenzione sulla sanità nel territorio della Piana di Lucca. “È arrivato il momento – dicono in una nota – che si faccia un’analisi approfondita della situazione attuale a quasi tre anni dall’unificazione delle ex Usl. C’è bisogno di una verifica dello stato di salute dei servizi sanitari. Cosa c’era prima con l’Usl2 e quello che abbiamo oggi”.
Per Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl è necessario, prima di tutto, che la conferenza dei sindaci, da Altopascio a Lucca passando per Villa Basilica, si interessi e approfondisca l’argomento sanità che riguarda tutti i cittadini. “Bisogna poi che i sindaci – prosegue il sindacato – ai quali la legge impone la responsabilità, capiscano che non possono delegare alla direzione aziendale: si devono far carico loro stessi dei problemi e attrezzarsi di conseguenza, assumendo informazioni dirette e poi confrontarsi nel merito con l’azienda. Serve recuperare un rapporto con gli operatori sanitari e non, che sono il cuore della sanità. Va trovata un identità comune tra tutte le forze politiche su un argomento che riguarda la salute dei cittadini. È stato difficile far comprendere alla direzione Usl Nord Ovest in questi anni le nostre potenzialità, le nostre eccellenze, va recuperato terreno. Bisogna analizzare con spirito critico la situazione e alzare la voce quando serve, anche con la Regione, per difendere e per tutelare il nostro territorio”.
“Il sindacato – dicono dalle funzioni pubbliche – troppo spesso è da solo a portare avanti le ragioni del territorio. Si sta soffrendo nel veder riconosciuto un ruolo che avevamo. L’obiettivo è quindi quello di avere un peso maggiore sulle scelte portando avanti quelle che sono le nostre priorità che devono essere individuate dal livello istituzionale e politico dopo un confronto aperto con le forze sociali e associative. È arrivato il momento di rispolverare quello che era il nostro cavallo di battaglia: attivare un osservatorio sulla sanità, che possa servire da confronto con tutte le realtà locali e misurare lo stato di salute dei nostri servizi, uno strumento tecnico e non politico utile soprattutto alla conferenza dei sindaci. Siamo molto preoccupati anche per la imminente nomina del direttore generale aziendale. Ci rivolgiamo alla Regione e chiediamo che nei futuri assetti vengano individuate delle figure nelle massime cariche dirigenziali che conoscano il nostro territorio e che lo curino. In questi tre anni passati tutto ciò non è avvenuto, se non in modo veramente residuale. Lucca e le sue eccellenze devono essere curate, ne abbiamo diritto, quanto ne hanno gli altri territori”.