Sosta negli stalli blu, i residenti chiedono più aree

5 gennaio 2019 | 15:51
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Sosta negli stalli blu, i residenti chiedono più aree

Un incontro costruttivo ma dove non sono mancate le critiche all’operato dell’amministrazione comunale. Ieri (4 gennaio) a Palazzo Orsetti si è tenuto un incontro tra il sindaco Alessandro Tambellini, alcuni rappresentanti della giunta comunale e quelli dell’associazione Vivere il centro storico. in questa occasione, gli esponenti di Vcs hanno espresso tutta la loro soddisfazione e gratitudine per la decisone dell’amministrazione comunale di consentire ai residenti di parcheggiare gratuitamente anche negli stalli blu dalle 19 alle 9 del mattino. Dall’altro però, il comitato è critico per la decisione della giunta di escludere dal provvedimento corso Garibaldi e piazza Santa Maria. Una decisione iniqua e ingiustificata secondo Vcs che rincara la dose accusando l’amministrazione di uno scarso dialogo con i cittadini.

“Abbiamo espresso la nostra soddisfazione per la possibilità di parcheggiare gratuitamente sugli stalli blu, compresi i parcheggi Manifattura e Mazzini dalle 19 alle 9 della mattina, così come il Comitato aveva richiesto da un anno e mezzo a questa parte – si legge in una nota -. Un bisogno particolarmente avvertito dai residenti visto che gli stalli gialli sono la metà dei permessi rilasciati, molti dei quali sono stati profumatamente pagati nella misura di 100 euro all’anno. Un provvedimento per il quale il comitato ha espresso alla giunta la sua gratitudine, facendo tuttavia rilevare che le zone escluse dai suoi effetti (corso Garibaldi e piazza Santa Maria) rappresentano una palese ingiustizia per i residenti che vivono in quei paraggi e che si vedranno esclusi dal beneficio. L’assessore di riferimento ha spiegato che il motivo è di natura puramente economica in quanto queste due aree sono, secondo Metro, i parcheggi più redditizi della città e che sottrarre un’ora di introito giornaliero avrebbe costituito una consistente perdita a bilancio. Il Comitato non ha condiviso questa impostazione visto che si tratta di un beneficio teorico, considerato che a quell’ora saranno pochi gli stalli liberi, che alle 19 gli uffici sono chiusi e che tutti i negozi (diversi da quelli d’intrattenimento) sono in procinto di abbassare le serrande. Ci auguriamo che durante la prossima revisione del provvedimento, prevista per l’estate, questo inconveniente possa essere risolto, anche perché, dopo la perdita di diversi parcheggi per aver fatto posto alle isole a scomparsa, nei prossimi mesi gli stalli gialli saranno destinati a subire una ulteriore riduzione dovuta al posizionamento dei nuovi cassonetti dei rifiuti”. Da Vcs, infine, arriva una stoccata per quanto riguarda la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica della città. Secondo l’associazione dei residenti del centro storico infatti, l’amministrazione sarebbe poco incline al dialogo con i cittadini: “Dobbiamo rilevare che il problema di fondo alla base dei provvedimenti varati dall’amministrazione purtroppo è sempre lo stesso: il Comune di Lucca, non essendosi dotato degli strumenti di partecipazione dei cittadini previsti dalle legge regionale del 27 dicembre 2007, non consente a questi ultimi di partecipare alla elaborazione degli atti di governo del territorio, con la conseguenza che l’amministrazione si trova a dialogare solo con quelle categorie che, come è normale che sia, tutelano solo ed esclusivamente i loro interessi, o magari soltanto quelli di alcuni loro associati che, forse per le loro capacità vocali, sono più ‘uguali’ degli altri. Una mancanza di partecipazione democratica di cui, nel medio termine, sarà proprio l’amministrazione a soffrire. Il dialogo, la partecipazione ed il confronto con i cittadini dovrebbero rappresentare la linfa vitale dell’azione di governo ed in loro assenza i confronti sono destinati a trovare ospitalità sulla stampa o, peggio ancora, sui blog anonimi che tanto vanno di moda negli ultimi tempi, rendendo difficile, se non impossibile una disamina efficace dei fatti e quindi l’ effettivo valore politico della azioni intraprese”.