Anva: piano commercio, si faccia verifica sul mercato

15 gennaio 2019 | 09:43
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Anva: piano commercio, si faccia verifica sul mercato

Il nuovo piano del commercio è in dirittura d’arrivo e l’Anva Confesercenti invita il Comune a fare presto ma soprattutto a fare le opportune verifiche sulla situazione del mercato di piazzale don Baroni compiendo una ricognizione dei posteggi realmente occupati da chi ne ha diritto. Lo chiede a nome della categoria il presidente Anva Leonetto Pierotti.
“Possiamo dire che la fase di concertazione, che era partita con il precedente assessore Giovanni Lemucchi, è conclusa – spiega Leonetto Pierotti, presidente Anva -. Abbiamo raggiunto numerosi punti di accordo a favore della categoria e del commercio cittadino per sostituire un piano che, considerato i suoi 18 anni – risulta a dir poco obsoleto. A questo punto chiediamo una accelerazione decisiva sollecitando l’amministrazione a giungere alla conclusione del percorso”. 

Pierotti affronta poi la questione del mercato di piazzale Don Baroni e delle criticità ancora presenti. “Ultimamente – aggiunge – molti posteggi stanno andando alla spunta, segno evidente che si sono sempre più posti liberi. E’ il caso quindi di fare una ricognizione seria e profonda per capire quanti sono i posteggi effettivi legalmente occupati. Manca ancora una cartellonistica che indichi il mercato e sul fatto della sicurezza c’è ancora molto da lavorare; per questo chiediamo una più assidua presenza della polizia municipale. Siamo disponibili – dice ancora il presidente Anva – a lavorare insieme al Comune per riqualificare l’intera area per renderla veramente un’area a vocazione commerciale soprattutto dopo che verrà dismesso il tendone della Croce Rossa. In tal senso proponiamo di sistemare il manto stradale in alcune zone soggette ad allagamenti, di provvedere a bagni più dignitosi soprattutto verso la parte che dà su Borgo Giannotti e lanciamo l’idea di piantare alberi lungo tutto il percorso”. La conclusione di Pierotti è sulla Cosap. “Siamo contenti che il Comune non abbia previsto aumenti. Sarebbe però opportuno che la prima rata fosse spostata da gennaio a marzo, evitando quindi due mesi che commercialmente sono davvero negativi”.