Rifiuti in fossi e bidoncini privati fra Fagnano e Gattaiola

19 gennaio 2019 | 07:35
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Rifiuti in fossi e bidoncini privati fra Fagnano e Gattaiola
Rifiuti in fossi e bidoncini privati fra Fagnano e Gattaiola
Rifiuti in fossi e bidoncini privati fra Fagnano e Gattaiola
Rifiuti in fossi e bidoncini privati fra Fagnano e Gattaiola
Rifiuti in fossi e bidoncini privati fra Fagnano e Gattaiola

Non solo fossi pieni di spazzatura a bordo strada. L’inciviltà ha compiuto un ‘salto di qualità’ nelle strade delle frazioni di Fagnano a Gattaiola. A raccontarlo è un residente che, peraltro, segnala questa situazione da diversi anni e che ha deciso nuovamente di scrivere a sindaco, polizia municipale, Sistema Ambiente e Asl.

“L’ormai consueta pratica di abbandonare rifiuti nei fossi delle zone di Fagnano (via per San Donato fino al ponte sull’Ozzeri di Meati) e Gattaiola (via dei Poncioni in prossimità dei pozzi Geal, via per Villa Altieri, via di Ronco) da ieri – spiega – per quanto constatato dal sottoscritto, ha subito un “salto di qualità” consistente nel conferire abusivamente rifiuti indistinti negli altrui bidoncini quotidianamente collocati a bordo strada in attesa di essere svuotati dagli operatori di Sistema Ambiente. Con somma meraviglia ho infatti constatato che il mio bidoncino bianco per il ritiro della carta non era stato giustamente ritirato dagli operatori, in quanto riempito con varie tipologie di rifiuti (organico, plastica e bottiglie varie) da qualche nostro “civile” concittadino che ormai da qualche anno sta disperdendo spazzatura varia in tutti i fossi sopra richiamati, tra cui anche quelli in prossimità dei pozzi della Geal di San Donato che alimentano in quota parte l’acquedotto della nostra città”.
“Dico questo – spiega il residente – in primis per evitare che si debba giungere al paradosso che, oltre a non riuscire ad identificare in così tanti anni questo soggetto (sicuramente non l’unico), altri utenti che invece fanno correttamente la raccolta differenziata, si ritrovino non ritirati i propri rifiuti, come accadutomi ieri per la prima volta (e per la stessa ragione due settimane fa ad un mio vicino), con magari l’aggiunta di una sanzione, in quanto alla valutazione di chi preposto al ritiro/controllo, detti utenti risultano effettuare (non per causa loro) in modo scorretto il conferimento dei propri rifiuti. Credo che stando così le cose ormai da diversi anni, al fine che questa nuova barbara usanza non produca ulteriori problematiche a quelle ambientali (leggi contenziosi vari tra ignari diligenti cittadini e Sistema Ambiente), sarebbe opportuno per usare un eufemismo, prendere seri provvedimenti per cercare di identificare questi soggetti sottoculturati, magari mediante l’uso di telecamere nascoste da ubicare nei luoghi dove con una certa ricorrenza avvengono tali abbandoni o anche con la disamina del contenuto dei vari sacchetti”.