Comunità di S. Egidio, una messa in ricordo di Roberto Negro

1 febbraio 2019 | 10:31
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Comunità di S. Egidio, una messa in ricordo di Roberto Negro

Domenica (3 febbraio) la comunità di Sant’ Egidio ricorderà Roberto Negro e tutti coloro che, come lui, sono morti in condizioni di povertà con una messa nella chiesa di Sant’Andrea. Roberto passava le sue giornate sulle panchine davanti alla stazione di Lucca o su un muretto vicino alla chiesa di San Marco ed era conosciuto e sostenuto da molte associazioni e persone comuni. 

“La storia di Roberto, insieme a tante altre, è il simbolo di una società che, se da una parte sembra dimenticare la sofferenza e la solitudine di molti, dall’altra è capace di gesti di accoglienza e di solidarietà semplici ma fondamentali – spiega la comunità di Sant’Egidio -. Da più trent’anni la comunità di Sant’Egidio ricorda le vittime di chi vive in strada a partire dalla morte di Modesta Valenti, un’anziana senza fissa dimora, di 71 anni, che viveva nei pressi della stazione Termini, dove si rifugiava la notte per dormire. Il 31 gennaio 1983 Modesta si sentì male e l’equipaggio dell’ambulanza che accorse alla chiamata non volle prenderla a bordo perché, a causa delle condizioni in cui viveva, era sporca e aveva i pidocchi. Modesta morì dopo ore di agonia, in attesa che qualcuno decidesse di prestarle soccorso. La sua morte ha segnato profondamente l’amicizia della comunità di Sant’Egidio con chi è senza dimora. Per questo, nell’anniversario della sua scomparsa, si fa memoria di tutti gli amici per la strada a cui la comunità si è fatta prossima che hanno perso la vita, ricordando ciascuno per nome”.
A Lucca la comunità di Sant’Egidio è presente dal 2001 e da subito ha cominciato a incontrare e aiutare i poveri della città. Dal 2002, ogni giovedì sera, Sant’Egidio gestisce una mensa nel quartiere di San Concordio per offrire un pasto caldo e un punto di riferimento a tanti che ne hanno bisogno. Da qualche anno a questo servizio si è affiancato un giro serale per cercare e conoscere coloro che per vari motivi sono costretti a passare la notte per strada. In 17 anni di servizio la comunità ha conosciuto più di 200 persone che vivono in condizioni di povertà e purtroppo tra questi sono molti gli amici che sono venuti a mancare. Così anche a Lucca ogni anno si tiene viva la loro memoria con una messa o una preghiera speciale. Quest’anno la messa in loro ricordo sarà celebrata domenica (3 Febbraio) alle 18 alla chiesa di Sant’Andrea in via S. Andrea a Lucca. Insieme agli altri verrà ricordato Roberto Negro, detto il professore, un senza fissa dimora molto amico della
comunità di Sant’Egidio, che lo visitava e lo aiutava da molti anni. La comunità di Sant’Egidio invita tutti a condividere la sua amicizia e la sua familiarità con i poveri nella messa di domenica e più in generale nei servizi settimanali, per costruire un mondo più giusto per tutti.