
Monta la protesta contro la stazione radio base a S. Anna. Per impedire l’installazione della nuova antenna, un centinaio di residenti della zona del parcheggio di viale Luporini, hanno costituito un comitato. Gli abitanti contestano la scelta del luogo, densamente abitato, e la presenza in zona di altre antenne, temendo rischi per la loro salute.
“I cittadini sono preoccupati e non capiscono la scelta del luogo, in quanto densamente abitato, con parcheggio a scopo turistico e già un’elevata quantità di antenne nelle vicinanze, tutte concentrate nella stessa zona (Lucca Ovest), ad alto impatto visivo – osserva il comitato -. Si domandano se tutti questi ripetitori siano necessari e nel caso se siano stati presi in considerazione altri siti visivamente meno evidenti e meno popolati. Si chiedono, inoltre, se si è verificato che la cittadinanza, in merito ad una decisione così importante, sia stata debitamente informata con mezzi congrui e diversificati. Al posto dell’antenna, fino a poco tempo fa, c’era un albero, alto, sano, e pluridecennale, che, senza un motivo apparente, ai primi di giugno ha iniziato a dare segni di sofferenza e di lì a poco è seccato – spiega il Comitato -; l’albero si trovava in mezzo ad altri due alberi ancora esistenti ed attualmente in buona salute. Così si è pensato di sostituire l’albero con un’antenna. Le abitazioni sono ubicate tutte intorno al parcheggio e nelle immediate vicinanze e gli abitanti, pur a conoscenza delle nuove normative non più vincolanti rispetto alle distanze, ritengono il sito inidoneo e rischioso per la loro salute. Ci aspettiamo che il Comune, in seguito a questo appello, si faccia garante a tutela dei propri cittadini, che abbia a cuore la salute di ognuno, in qualunque luogo esso abiti, si preoccupi che le informazioni siano capillari al momento di installare nuove antenne e che si attivi a bloccare i lavori cercando un luogo più ragionevole. Inoltre – conclude il Comitato – si fa appello alla popolazione affinché, a fronte della loro esperienza, vigili sulla stesura delle mappe per nuove antenne. Abbiamo bisogno del supporto di tutta la popolazione”.