
Per salvare le sorti della Lucchese non possono bastare “i sacrifici dei tifosi”, ma “servono imprenditori seri”. Lo dicono l’assessore allo sport Stefano Ragghianti e il presidente della commissione consiliare speciale per i rapporti fra Comune e società rossonera Leonardo Dinelli, commentando l’iniziativa di Lucca United.
“La raccolta di contributi volontari su un conto corrente per sostenere le spese urgenti della Lucchese da parte di Lucca United è un’iniziativa lodevole che dimostra il grande attaccamento dei tifosi in un momento di estrema difficoltà per la squadra di calcio che rappresenta un simbolo e una tradizione importante della nostra città – dichiarano Ragghianti e Dinelli –. Questa raccolta dà la misura della situazione disperata in cui versa la società ma non possono bastare i sacrifici dei tifosi, servono imprenditori con risorse adeguate e un progetto sportivo nuovo. Per questo ci appelliamo nuovamente alla città, alle importanti forze imprenditoriali, finanziarie e umane del nostro territorio, a coloro che sono interessati senza secondi o terzi fini solo a un progetto di rinascita sportiva, perché la Lucchese e Lucca non meritano questo assurdo stillicidio. È bene comunque ricordare che la mancanza di investimenti privati accomuna negativamente purtroppo tutti gli sport a livello locale”.