
Seicento euro di multa per abbandono di rifiuti. È questa la sanzione che dovrà pagare una signora lucchese beccata dalla ‘fototrappola’ della polizia municipale ad abbandonare un grosso sacco di rifiuti alle spalle del cimitero di San Donato.
È l’assessore all’ambiente, Francesco Raspini, a raccontare l’accaduto: “Martedì intorno alle 12,30 nei pressi del cimitero di San Donato una distinta signora, credendosi indisturbata, scarica un sacco nero pieno di rifiuti dal bagagliaio dell’auto, lo abbandona e riparte. Purtroppo per lei sul posto era stata piazzata dalla polizia municipale una “fototrappola” (cioè una micro telecamera nascosta nell’ambiente circostante) che ha ripreso la scena e ha consentito di non lasciare impunito questo gesto che le costerà 600 euro di sanzione”.
“È la prima multa che viene fatta con l’ausilio delle fototrappole e di certo non sarà l’ultima – dice Raspini – Da pochi giorni, infatti, sono partiti questi controlli che toccheranno via via tutti i luoghi dove vengono segnalate discariche abusive. La piaga dell’abbandono di rifiuti, figlia dell’inciviltà di quei pochi che pensano di poter trattare i beni di tutti come se fossero di nessuno, deve essere stroncata”.
“Si fa talmente sul serio – prosegue – che nei primi due mesi dell’anno la polizia municipale – anche solo con i mezzi tradizionali – è riuscita ad identificare e sanzionare ben 20 soggetti per altrettanti abbandoni in varie località del Comune. Inoltre, sono state elevate altre 50 sanzioni, sia ad utenze domestiche che non domestiche, per mancata differenziazione dei rifiuti.
E, da oggi, grazie alla videosorveglianza, abbiamo a disposizione uno strumento in più per contrastare questo genere di azioni in modo ancora più efficace. Nelle prossime settimane, infine, entreranno in azione circa dieci ispettori ambientali volontari che consentiranno di moltiplicare e velocizzare i controlli nelle zone del territorio più esposte. Insomma, sarà meglio pensarci due volte prima di imitare la malcapitata signora”.
Positivo il commento sull’azione dell’amministrazione arriva dal Pd di Sant’Anna: “Vita dura per gli incivili e i furbetti della spazzatura – dice il segretario Stefano Tomei – La lotta all’abbandono dei rifiuti lungo fossi, strade e parchi portata avanti dall’amministrazione comunale sta dando i suoi frutti, come dimostra la prima “vittima” delle fototrappole installate su tutto il territorio allo scopo di incastrare i cittadini che si prestano a questa pratica illegale, incivile e dannosa per l’ambiente e tutta la collettività. Oltre alle videocamere ci penserà anche la nuova squadra di ispettori ambientali a rendere ancora più difficile la vita a chi pensa di poter aggirare le regole del vivere civile. Non si può che essere soddisfatti, quindi, dei buoni risultati che l’amministrazione sta ottenendo e che rende giustizia a tutta quella stragrande maggioranza di cittadini che, invece, con impegno e costanza, si adopera affinché lo smaltimento dei rifiuti sia effettuato in modo corretto”.
“Proprio a loro sentiamo di rivolgerci come circolo Pd di Sant’Anna – conclude Tomei – proponendoci come intermediari tra i territori delle nostre frazioni e l’amministrazione nell’indicare tutti quei siti di discariche abusive o di abbandono di rifiuti che deturpano l’ambiente in cui tutti noi viviamo. Oltre a segnalare questi casi con l’apposita applicazione di Sistema Ambiente Junker, invitiamo infatti a segnalare alla nostra mail (circolopdsanna17@gmail.com) zone che si ritiene debbano essere particolarmente monitorate, in modo da creare un elenco di posti che, a rotazione, potranno essere dotati di videosorveglianza o tenuti maggiormente d’occhio dagli ispettori ambientali. Il tema ambientale è uno delle sfide che come Partito Democratico vogliamo portare avanti con più forza e convinzione e noi, nel nostro piccolo, vogliamo fare la nostra parte”.