La storia di Lucca attraverso le donne a Villa Bottini

9 marzo 2019 | 17:18
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La storia di Lucca attraverso le donne a Villa Bottini

Appuntamento importante, nella settimana della giornata internazionale della donna, a Villa Bottini, Domani (10 marzo) alle 16,30 ci sarà una staffetta nel tempo, in una giostra di due ore; una per tutte, tante per migliaia e milioni. È Impronte lucchesi, l’appuntamento organizzato dall’Enciclopedia delle donne e dall’associazione Città delle donne.
Dall’enciclopedia delle donne si affacciano i luoghi di Lucca, attraverso le voci di Matilde Di Canossa, Santa Zita, Ilaria Del Carretto, Elisa Baciocchi e Teresa Bandettini , Maria Luisa Di Borbone, Margherita e Pulisena, Elena Zareschi, Nella Rugani, Maria Eletta Martini, Nara Marchetti, Edda Bresciani, Maria Pacini Fazzi, Pia Pera. Donne vissute, nate, o passate da Lucca, che hanno disegnato i contorni e la vita di questa città e non solo. Ritrovano attraverso la voce di chi leggerà la loro storia, la propria stessa impronta, l’eco della propria voce. Dare voce è appunto il lavoro della storia e della memoria.

Raccolgono il loro testimone altrettante voci e artiste del nostro tempo. Così Matilde Di Canossa sarà affidata a Ilaria Sabbatini, mentre Simona Bottiglioni interpreterà Santa Zita. Ad Alida Bondanelli spetterà Ilaria Del Carretto, mentre Sylwia Simonetti e Sandra Tedeschi racconteranno la storia di Elisa Baciocchi e Teresa Bandettini. E ancora: Patrizia Landi con Maria Luisa Di Borbone, Arianna Guccione con Margherita e Pulisenia, Vanessa Orsi con Elena Zareschi. Le letture continueranno con Manuela Crisanti che raccoglierà il testimone di Nella Rugani, per passare poi nelle mani di Giulia Perelli con Maria Eletta Martini e quindi Nara Marchetti interpretata da Rosalba Ciucci. Chiuderanno la staffetta Maria Pacini Fazzi (interpretata da Cristina Lattanzi), Edda Bresciani (con la voce di Rossella De Luca) e Pia Pera con il racconto di Francesca Caminoli e Margherita Loy.
Enciclopediadelledonne.it on line dal 2010, è un progetto a cura di Rossana Di Fazio e Margherita Marcheselli che promuove la conoscenza delle donne reali di ogni tempo e paese, e pubblica biografie femminili firmate da una rete che oggi conta 300 fra autrici e autori. E’ un progetto in progress di ricerca e divulgazione storica, che diffonde in rete storie illustri, dimenticate, ma anche, diversamente da qualunque altra enciclopedia.
La Città delle Donne è un’associazione di donne per le donne che promuovono e realizzano la solidarietà tra donne di generazioni, contesti sociali e provenienze geografiche diverse.
È caratterizzata dall’antifascismo, dalla laicità, e dal rifiuto della violenza, in particolare di quella contro le donne. E si riconosce, inoltre, nelle lotte e nelle conquiste dei movimenti delle donne di tutti i tempi in ogni parte del mondo. L’associazione che nasce dall’incontro e dal dialogo tra donne di sensibilità politiche e culturali diverse, ha lo scopo di favorire la partecipazione attiva delle donne alla vita politica, sociale, culturale ed economica del loro contesto di vita. L’ssociazione è aperta a donne di ogni età, realtà sociale, lavorativa, orientamento sessuale, che sono animate dal desiderio di collaborare al cambiamento della realtà in cui vivono e di incidere sulle scelte di governo del territorio”.