
Un canone di affitto calmierato e agevolazioni fiscali per Irpef e Imu. Sono questi i punti salienti di un nuovo accordo siglato nei giorni scorsi alla presenza dell’assessora al sociale Lucia Del Chiaro fra le associazioni di rappresentanza dei proprietari degli immobili fra cui Asppi Lucca, l’associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari della provincia di Lucca, associazione proprietà edilizia – Confedilizia della provincia di Lucca, Confappi Confederazione piccola proprietà immobiliare, Uppi Lucca Unione piccoli proprietari immobiliari, Sunia Lucca, il sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari, Ugl Casa Lucca, Uniat Lucca, unione nazionale inquilini ambiente e territorio e Sicet, il sindacato inquilini casa e territorio, per la stipula di contratti di locazione abitativa agevolati, cioè quelli noti sotto il nome “tre più due”, quelli transitori e quelli per studenti universitari. Questo regolamento entrerà in vigore il 1 aprile prossimo andando a sostituire quello in vigore fino ad oggi che risaliva addirittura all’anno 2003.
L’accordo territoriale, detta le regole da seguire nella stipula dei contratti di locazione abitativa che prevedono, a fronte di un canone di affitto calmierato, agevolazioni fiscali per quanto riguarda l’irpef, l’imu – in virtù delle aliquote agevolate previste dal Comune di Lucca – e, in determinati casi, irpef dovuta dall’inquilino. In particolare è regolamentato il calcolo del canone di affitto che, pur liberamente determinabile fra due parti, per rientrare nella casistica deve essere compreso in un intervallo di valori considerando superficie locata, zona di ubicazione dell’immobile, le sue caratteristiche e le sue dotazioni. La principale novità che si presenterà dopo l’entrata in vigore delle nuove regole è la necessità di disporre, per poter usufruire delle agevolazioni fiscali, di un attestato che certifichi la conformità del contratto rispetto alla normativa. In altri termini, chi vorrà ottenere i benefici fiscali dovrà sottoscrivere contratti redatti secondo le regole e farsi rilasciare contestualmente o successivamente alla firma un ‘bollino’ di conformità da parte delle organizzazioni firmatarie dell’accordo territoriale
Il nuovo accordo ripropone, aggiornandoli, alcuni elementi già conosciuti (zone di territorio, valori al metro quadrato ecc.), ne modifica sensibilmente altri (sistema calcolo superfici) e ne introduce di totalmente nuovi come la possibilità di affittare singole porzioni di casa e di aumentare l’affitto in presenza di alloggio ammobiliato. Inoltre nella proposizione della lista degli elementi da considerare al fine di determinare la classe di qualità dell’immobile si è tenuto in particolare conto qualità e sicurezza delle dotazioni e degli impianti.
I dettagli operativi verranno illustrati agli operatori del settore (ordini professionali, organizzazioni degli agenti immobiliari ecc.) in appositi incontri e saranno oggetto di ulteriori approfondimenti per i cittadini. Il testo integrale dell’accordo sarà presto disponibile sul sito web del Comune di Lucca.