Gesam Gas alla Canarbino: c’è la firma dal notaio

14 marzo 2019 | 08:07
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Gesam Gas alla Canarbino: c’è la firma dal notaio

Adesso è ufficiale, il 60 per cento di Gesam Gas e Luce è di Canarbino Spa, l’ex partner di minoranza dell’azienda.
Con la sigla notarile dell’atto di cessione, infatti, oggi Gesam Reti ha ceduto il 60 per cento delle azioni della controllata. Canarbino, già socio al 40 per ento ha acquisito l’intero capitale sociale della società, attiva nella provincia di Lucca.

Nell’operazione di privatizzazione, Gesam Reti ha affidato il ruolo di financial advisor a Deloitte Financial Advisory Srl, che ha svolto la sua attività di marketing della procedura, scouting dei potenziali acquirenti, coordinamento delle attività di due diligence con un team coordinato dal partner Lorenzo Parrini e composto da Andrea Zen e Silvia Sanna, coadiuvato nella fase di negoziazione contrattuale, dall’avvocato Gian Luca Conti in qualità di advisor legale che ha predisposto lo schema generale del contratto di sale and purchase agreement e svolto una efficace e puntuale attività di raccordo fra Gesam Reti e la responsabile unica del procedimento di vendita, l’avvocato Ilaria Kutufà.
“La vendita delle azioni di Gesam Gas e Luce – dichiara il sindaco Alessandro Tambellini – rappresenta l’ultimo tassello del lungo processo di riorganizzazione di Gesam Spa, oggi Gesam Reti Spa, portato avanti dall’amministrazione comunale e da Lucca Holding. Gesam, in quanto stazione appaltante, ha svolto in modo impeccabile il complesso ruolo che le era stato affidato. Ha impostato il bando di gara, secondo gli indirizzi del consiglio comunale, con elementi di premialità finale quali la salvaguardia del personale e la vicinanza al territorio della sede operativa, oltre naturalmente l’incremento del prezzo posto a base di gara”.
“Il consiglio di amministrazione di Gesam – prosegue il sindaco – ha saputo dunque gestire in modo efficace e puntuale una gara pubblica di oltre 16 milioni di euro, a cui hanno partecipato importanti realtà societarie nazionali del settore dell’energia elettrica e del gas. Come amministrazione comunale siamo soddisfatti degli esiti della gara. Infatti da una parte il valore riconosciuto alle azioni di Gesam Gas e Luce è assai più alto di quello a base d’asta, dall’altro il fatto che l’attuale socio privato, Canarbino Spa, abbia esercitato il diritto di prelazione, riconosciutole dallo statuto, rappresenta per il Comune di Lucca una garanzia di continuità e di vicinanza al territorio. In questi anni Canarbino ha dimostrato di essere ben integrato nel territorio lucchese ed essendo un operatore specializzato ha saputo offrire ai clienti di Gesam Gas e Luce ottimi servizi a prezzi concorrenziali. Concludo ringraziando l’avvocato Giovanni Iacopetti ed il dottor Luca Pighini – rispettivamente presidente e consigliere d’amministrazione di Gesam Gas e Luce – per il lavoro svolto in questi anni, che ha permesso alla società di consolidarsi sempre di più come primo operatore di energia elettrica e gas sulla piana di Lucca”.
“Era il 18 settembre del 1995 – aggiunge il presidente di Gesam Reti Spa, Ugo Fava, quando la Gesaam (acronimo di Gas e servizi affini azienda municipalizzata) si trasformò in società per azioni cambiando la sua denominazione in Gesam Spa. Ero nel gruppo di lavoro per la privatizzazione della municipalizzata, voluto dall’allora sindaco Giulio Lazzarini e la sua valutazione fu di circa 28,5 milioni di euro. Il 31 di luglio del 2018, data in cui Gesam (ora Gesam Reti) ha portato a compimento l’operazione di scissione nell’ambito della riorganizzazione delle partecipazioni del Comune di Lucca, il suo valore è stato determinato in circa 78,5 milioni di euro. In questi anni la società ha accresciuto il suo valore di 50 milioni di euro autofinanziandosi, senza contributi pubblici, anzi distribuendone altrettanti ai soci e di questi, circa 30 milioni di euro, sono andati al Comune di Lucca che li ha reinvestiti a favore dei cittadini lucchesi. Oggi, con la firma dell’atto di cessione del 60 per cento delle azioni di Gesam Gas e Luce da parte di Gesam Reti, si completa il progetto di riordino passato attraverso una gara ad evidenza pubblica in cui, oltre ad aver permesso di realizzare un prezzo di circa 16,1 milioni di euro, con un rialzo di oltre il 18 per cento rispetto al prezzo a base d’asta di 13,5 milioni di euro, ha garantito gli attuali livelli occupazionali, contrattuali e retributivi e manterrà a Lucca la sede legale della società e la sede di lavoro per gli attuali dipendenti. Il risultato molto positivo dell’operazione, è attribuibile sicuramente al fatto che la Società sia stata sempre ben gestita, ma anche dall’essere riusciti a consolidare nel tempo un diverso approccio culturale, iniziato a costruire al momento della nascita della Società e indirizzato verso un’azione organica, che, ad una oculata e attenta gestione delle risorse umane, ha unito professionalità per la sicurezza nella gestione tecnica e tranquillità per i cittadini sulla qualità e il risparmio nella vendita”.
“Gesam Gas e Luce – continua il presidente Fava – era nata nel 2001 per un obbligo di legge che imponeva la separazione dell’attività di distribuzione del gas, ovvero la costruzione e gestione degli impianti e delle tubazioni del gas, dalla vendita vera e propria; negli ultimi anni poi si è aggiunta anche la vendita dell’energia elettrica. In tutti questi anni la percentuale attribuita al capitale pubblico è stata sempre di maggioranza in tutte le società che sono nate da obblighi di legge, ma anche dalle intuizioni del management e hanno sempre costituito un presupposto e una garanzia per un effettivo controllo delle condizioni di gestione da parte di una maggioranza pubblica in modo da incidere in senso determinante nelle politiche di investimento e di ricaduta sul territorio. Innesti di capitale privato particolarmente qualificato e del settore, hanno determinato una maggiore responsabilizzazione degli organi amministrativi che rappresentavano il pubblico. Gesam Gas e Luce, infatti, dopo una prima fase di continuità gestionale, durata qualche anno, in cui la stessa Gesam  ha inciso direttamente attraverso amministratori e dirigenti della società, ha poi avuto modo in questi ultimi anni di operare in piena autonomia, mantenendo, anche con il contributo del partner privato, lo spirito imprenditoriale che rimane il presupposto più importante per garantire crescita e propulsione allo sviluppo. L’organizzazione del privato e la garanzia del pubblico è il motto su cui poggia l’azione amministrativa di Gesam Reti. Oggi, a parte i servizi (servizi cimiteriali, impianti fotovoltaici, pubblica illuminazione e gestione calore) avviati e trasferiti all’altra società interamente del Comune di Lucca, Lucca Holding Servizi Srl, rimane Gesam Reti che ha comunque un valore stimato di circa 54 milioni di euro. Il nuovo assetto societario realizza certamente uno strumento di gestione più elastico e flessibile da utilizzare in collaborazione con partners privati nel settore della distribuzione, ma anche per intercettare nuove esperienze particolarmente qualificate in innovazioni e know-how tecnologico”.
“Un particolare ringraziamento – conclude il presidente Fava – va alla dirigenza di GESAM Reti che ha saputo creare questo valore nel corso del tempo e a tutti i dipendenti di Gesam Gas e Luce che con il loro prezioso lavoro hanno contribuito al raggiungimento di un importante risultato per la città”.