Consiglio unanime sulla lotta al riscaldamento globale

15 marzo 2019 | 16:20
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Consiglio unanime sulla lotta al riscaldamento globale

Un segnale forte per la lotta al global warming è arrivato anche dal consiglio comunale di Lucca, dopo un partecipatissimo corteo di giovani per le vie del centro storico. L’aula di Palazzo Santini ha infatti approvato, al termine di una seduta a cui ha partecipato anche una delegazione di giovani che ha aderito al movimento Earth Strike Lucca e Fridays for future, un ordine del giorno all’unanimità (23 i consiglieri comunali presenti) in cui si impegna l’amministrazione comunale a “attivare, congiuntamente con le commissioni consiliari competenti, un tavolo di coordinamento con il movimento Earth Strike for future che il 15 marzo ha organizzato uno sciopero, uffici comunali e enti partecipati per la condivisione di obiettivi e temi riguardanti – si legge nel deliberato -: economia circolare, transizione ecologica riguardante mobilità ed edilizia, efficienza energetica, sicurezza idrogeologica”.

Nel documento si è espressa “preoccupazione – si legge – per l’inerzia con cui, a livello mondiale, non si interviene per la riduzione delle emissioni di gas provocanti aumento dell’effetto serra” e la “condanna il negazionismo di alcuni governi che ostacolano anche il raggiungimento degli obiettivi minimi, indicati dallo Special Report 15 dell’Intergovernmental panel on climate vanghe (Ipcc), nel 2018”, con l’obiettivo di “ridurre le emissioni di anidride carbonica di almeno il 45% a livello globale, rispetto ai livelli del 2017, e azzerare l’uso del carbone per usi energetici entro il 2050”.
L’assise ha preso consapevolezza “che l’obiettivo di salvezza, da quella che lo stesso Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella – si legge ancora nel documento approvato – descrive come una “catastrofe climatica”, sia raggiungibile solo attraverso l’azione comune di ogni Paese del globo, con un maggiore impegno da parte delle Nazioni industrializzate”. Il Consiglio ha poi confermato “priorità assoluta per tutti gli enti locali, governi statali e organizzazioni internazionali, attivare, nelle proprie aree di competenza, azioni finalizzate ad azzerare le emissioni nette di gas serra”.
Una seduta con la quale l’amministrazione ha voluto manifestare vicinanza alla “piazza”, con gli aderenti allo sciopero che dopo il consiglio comunale si sono diretti in piazza del Giglio per una manifestazione bis per il clima.
Non sono mancate comunque le polemiche, al netto comunque di una unanimità espressa in aula. Qualche strale alla maggioranza è arrivato dal consigliere comunale M5S, Massimiliano Bindocci, che ha invitato a non “strumentalizzare” battaglie come quella sul clima. “Siamo contenti – dice Bindocci – che vi sia unanime accettazione della nostra proposta di un Consiglio Comunale specifico sul tema del climate strike e siamo molto contenti degli interventi che questi giovani hanno portato in consiglio comunale. Alla conferenza capigruppo è maturata l’idea di porre ai voti un unico documento, nello spirito di tenere la cosa fuori dalle divisioni partitiche. Il documento unico va bene, ma quello che conta sono i fatti. Rivolgo infatti un semplice invito alla coerenza, mi auguro che la stessa sensibilità ambientale dichiarata da tutti oggi sia attuata quando si tratterà di votare la mozione da tempo presentata dal Movimento 5 Stelle con misure atte a migliorare la qualità dell’aria nella piana di Lucca. Coerenza ambientale quando si comincerà a valutare il consumo di suolo, l’aumento di inquinamento che si avrebbe se gli assi viari fossero approvati così come presentati, piuttosto che potenziare il trasporto su rotaia. Coerenza ambientale anche quando invece si è fatto un bando per licenze di taxi senza considerare l’esempio di città vicine, ove le nuove licenze taxi sono riservate ad auto elettriche. Che dire poi del pirogassificatore di Fornaci di Barga, dopo anni non si capisce quale sia il parere preciso della regione.  Ma anche le scelte di mettere delle scuole cementificando i parchi, o di non credere in una attività realmente diffusa dello scuolabus. Tante cose piccole e grandi che devono spronarci tutti a vedere lungo e ad agire con più coerenza sul fronte ambientale. Il rischio è che diventi solo un terreno per facili strumentalizzazioni come è sembrato l’incontro senza avvertire nessuno del presidente della commissione sociale all’incontro istituzionale della delegazione studentesca con l’assessore Del Chiaro. Come Movimento 5 Stelle una delle tematiche fondamentali è proprio l’ambiente e non dobbiamo dimostrare niente a nessuno, capiamo le difficoltà di certa sinistra che cementifica, sogna un inceneritore in media valle e poi vorrebbe cavalcare i temi ambientali.  Invitiamo i ragazzi a non farsi condizionare, a pensare con la propria testa e ad evitare facili strumentalizzazioni, pretendendo fatti e valutando le questioni nel merito. Un consiglio Comunale che doveva essere bipartisan purtroppo registra l’ennesimo tentativo di forzatura e strumentalizzazione, ma i ragazzi con i loro numeri, con la loro forza ed il loro entusiasmo hanno dimostrato che possono farcela”.