
Un importante momento di formazione per gli addetti ai lavori nel settore del diritto del lavoro. Lucca torna ad ospitare anche quest’anno il Corso di alta formazione organizzato dalla Fondazione Giuseppe Pera, con il patrocinio, tra gli altri, dell’Università di Pisa, della Scuola alti studi Imt, della Scuola superiore dell’avvocatura, dell’associazione italiani degli avvocati giuslavoristi e della Fondazione studi dei consulenti del lavoro e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca. L’edizione del 2019, dal titolo Diritto sindacale e regolazione collettiva dei rapporti di lavoro, si terrà nella Cappella Guinigi all’interno del complesso di San Francesco dal 28 marzo al 3 maggio. Si completa, quindi, il percorso di alta formazione iniziato nel 2016, che ha già visto trattare le grandi aree del diritto del lavoro: il diritto processuale (2016), il diritto sostanziale (2017) e quello previdenziale (2018).
A inaugurare il corso, anche quest’anno, sarà una lezione introduttiva in programma il 28 marzo e aperta a tutti dal titolo Il diritto sindacale oggi, che sarà tenuta da due docenti d’eccezione: Giovanni Amoroso, giudice della Corte costituzionale, e Raffaele De Luca Tamajo, professore emerito dell’Università Federico II di Napoli. Nell’ambito del corso, poi, saranno proposti approfondimenti sulle problematiche più attuali e complesse che il diritto sindacale pone all’attenzione di studiosi e operatori, quali: i meccanismi di integrazione tra legge e contratti collettivi nelle diverse funzionalità di completamento; deroga o miglioramento nonché il ruolo degli accordi sindacali nelle procedure di licenziamento collettivo, di cassa integrazione e di trasferimento di azienda; il ruolo del sindacato e della contrattazione collettiva nel governo dei processi di innovazione tecnologica e, infine, il significato della presenza sindacale nella gestione dei rapporti di lavoro con enti pubblici e con aziende partecipate.
“Il diritto sindacale vive in Italia una stagione particolare – spiegano Ilaria Milianti e Marco Cattani, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Giuseppe Pera – in bilico tra un’orgogliosa rivendicazione di autosufficienza e la realistica necessità di un intervento legislativo di supporto che vada a colmare le lacune indotte dalla storica ricostruzione privatistica della rappresentanza e della contrattazione collettiva. La Fondazione Giuseppe Pera ha deciso quest’anno di dedicare proprio a questi temi il Corso di alta formazione, proseguendo nell’ormai nota formula che affida ogni modulo tematico al confronto tra un professore, un avvocato e un magistrato, alternando lezione teorica ad applicazione pratica. Siamo molto soddisfatti del riscontro che la nostra proposta ha avuto anche in questa occasione: le iscrizioni provengono da avvocati, responsabili delle relazioni industriali e magistrati anche di altre regioni confermando il ruolo sempre più significativo della Fondazione sul piano nazionale”.
Il corso. Il corso si articolerà in 4 giornate di lezione per un totale di 7 moduli. Tra le novità di quest’anno, c’è la tavola rotonda conclusiva, in programma venerdì 3 maggio dalle 16.30 alle 18.30 nell’auditorium Vincenzo Da Massa Carrara all’interno del complesso di San Micheletto. Il diritto sindacale tra orgogliosa autonomia e esigenza di regole eteronome, questo il titolo dell’appuntamento. Al confronto conclusivo parteciperanno alcuni dei più significativi protagonisti e studiosi dell’attuale stagione sindacale garantendo, secondo uno dei fondamentali obiettivi della Fondazione, il dibattito costruttivo tra le diverse posizioni: accanto ai Professori Pietro Ichino, Mariella Magnani e Franco Scarpelli, parteciperanno Stefano Franchi direttore generale di Federmeccanica e Alessio Gramolati già responsabile delle politiche industriali e del progetto lavoro 4.0 della Cgil Nazionale.
L’iscrizione. Il corso è rivolto a laureati, iscritti agli ordini professionali, sindacalisti e operatori di patronati, responsabili e collaboratori degli uffici delle risorse umane di aziende private, associazioni ed enti pubblici. È inoltre accreditato per gli avvocati e i consulenti del lavoro della provincia di Lucca. Riduzioni sono previste per il secondo e gli ulteriori iscritti provenienti dallo stesso studio o struttura. Sarà inoltre possibile iscriversi a un solo modulo o a una sola giornata. Saranno infine riconosciute a giovani studiose e studiosi cinque Borse di studio a copertura del costo di iscrizione al corso, due delle quali riservate a giovani consulenti del lavoro. C’è tempo fino alle 14 del 22 marzo per iscriversi: i moduli sono scaricabili dal sito della Fondazione Giuseppe Pera: www.fondazionegiuseppepera.it. Per ulteriori informazioni: segreteria@fondazionegiuseppepera.it.