
Riapre al pubblico, come da tradizione nel primo giorno di primavera (21 marzo), l’Orto botanico di Lucca, pronto a svelare ai visitatori bellezze floreali, rarità botaniche, piante alimentari o utilizzate dall’uomo per produrre tessuti, colori o medicinali. In particolare in questo periodo sarà possibile ammirare le copiose fioriture delle camelie: sia le antiche cultivar lucchesi che numerose specie e selezioni che costituiscono una delle collezioni più interessanti dell’antico giardino scientifico lucchese.
I visitatori potranno inoltre osservare nella sfagneta, alimentata con la purissima acqua dell’acquedotto di Guamo, nei pressi del laghetto, i nerboruti germogli della Osmunda regalis, una grande felce quasi scomparsa dal paesaggio naturale. Con le sue forme questa pianta ha ispirato i capitelli delle cattedrali gotiche di tutta Europa. Fino ai primi giorni di aprile sarà inoltre possibile vedere le collezioni delle piante tropicali disposte come un fitto bosco nelle serre dove hanno trascorso l’inverno, prima che i giardinieri le spostino all’esterno.
“L’Orto botanico rappresenta il museo più antico di Lucca che nel 2020 compirà 200 anni – afferma l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti – l’Opera delle Mura ha lavorato molto bene in questi anni per la valorizzazione di questo importante patrimonio storico e vivente: è stata restaurata e climatizzata la biblioteca e gli erbari. Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è stata restaurata la casermetta dotata di un ascensore. È stato realizzato un lungo camminamento in doghe di legno per i visitatori con problemi di mobilità. É stata redatto il nuovo inventario delle specie conservate e rifatta completamente la cartellinatura delle stesse, aggiornandola alla nomenclatura attuale. L’amministrazione comunale intende proseguire la valorizzazione di questo importante bene culturale visitato da circa 25mila visitatori l’anno, prima di tutto con l’imminente apertura del concorso per selezionare il nuovo curatore e poi approvando il nuovo regolamento generale che garantirà la continuità delle attività scientifiche e didattiche del giardino”.
Gli orari e informazioni: dal 21 marzo fino al 30 aprile dalle 10 alle 17; dal 1 maggio dalle 10 alle 18; dal 1 luglio al 30 settembre dalle 10 alle 19. Ingresso intero da 15 a 65 anni 4 euro. Ingresso ridotto: gruppi sopra 10 persone accompagnati da una guida, over 65, bambini da 6 a 14 anni e studenti 3 euro. Biglietto cumulativo intero: Orto Botanico, Torre Guinigi e Torre delle ore validità due giorni 9 euro. Biglietto cumulativo ridotto: Orto Botanico, Torre Guinigi e Torre delle ore; gruppi sopra 10 persone accompagnati da una guida, over 65, bambini da 6 a 14 anni e studenti 6 euro. Ingresso gratuito: bambini sotto i 6 anni, disabili con accompagnatore, scuole del Comune di Lucca, studenti per motivi di studio. Abbonamento e visite guidate: Scuole extra comunali, prezzo a classe (max 25 persone) 30 euro abbonamento annuale (dal 21 marzo al 4 novembre) 30 euro non comprende l’ingresso a Murabilia e alle serate de Il Canto degli Alberi. Visite guidate per gruppi e scolaresche fino a 25 persone(esclusivamente su prenotazione) 50 euro – per prenotazioni: 0583 950596 e-mail: orto.torri.lucca.@gmail.com