
Per intervenire a tutela della qualità dell’aria, l’amministrazione comunale mette in campo il primo intervento concreto per andare a incidere su uno dei settori strategici: il riscaldamento domestico. In linea con quanto previsto nel nuovo Piano d’azione comunale di area vasta per il triennio 2019-2021, che il Comune di Lucca ha condiviso con gli altri Comuni della piana, la Giunta, nella seduta di martedì scorso (19 marzo), ha infatti approvato una delibera con lo scopo di realizzare iniziative per informare i cittadini sugli incentivi fiscali previsti dalla normativa nazionale sugli interventi per la riqualificazione energetica delle abitazioni private.
Attraverso il cosiddetto Ecobonus, i cittadini hanno la possibilità di effettuare interventi per migliorare le prestazioni energetiche della propria casa, intervenendo sugli infissi, sulle caldaie, ma anche coibentando l’edificio attraverso il cosiddetto ‘cappotto termico’, recuperando il 65 per cento della spesa effettuata, fino ad un massimo di 100mila euro, come detrazione Irpef spalmata su 10 anni. La normativa nazionale prevede anche la possibilità che il cittadino ceda il proprio credito d’imposta a soggetti terzi, in questo modo ottenendo l’erogazione dell’incentivo previsto tutto insieme e non in 10 anni.
“Mettere in moto sul territorio comunale questa tipologia di ristrutturazioni – spiega l’assessore all’ambiente Francesco Raspini – significa contribuire al risanamento dell’aria e migliorare al contempo la qualità dell’abitare dei cittadini lucchesi. Ritengo che ci sia ormai una diffusa coscienza sulle tematiche ambientali e in particolare sull’inquinamento dell’aria, ma che ancora troppo poco si conosca delle opportunità che il privato ha a disposizione per migliorare l’efficienza termica della propria casa”. “Il sistema della cessione del credito – aggiunge Raspini -, è sicuramente una modalità utile per effettuare tutta una serie di interventi che permettono al cittadino di ottenere risparmi consistenti per il riscaldamento e il condizionamento della propria abitazione e, come effetto collaterale benefico, si creano nuove opportunità di lavoro per le imprese locali”.
Alla delibera di giunta la prossima settimana seguirà una determina del dirigente del settore ambiente che darà il via a una manifestazione d’interesse con la quale l’amministrazione comunale intende attivare un rapporto di collaborazione con gestori di servizi energetici o altri soggetti terzi per promuovere una conoscenza diffusa sul territorio delle migliori pratiche per la gestione sostenibile dell’energia, dei benefici in tema di efficienza energetica che derivano dalla riqualificazione delle abitazioni e delle opportunità connesse agli incentivi fiscali previsti dalla normativa nazionale.