
Vanno rivisti i criteri del nuovo bando per l’assegnazione dell’ostello San Frediano dopo che la prima procedura è andata deserta. E’ quanto invita a fare Valentina Cesaretti, responsabile dell’area lucchese di Confesercenti Toscana Nord. “Ci auguriamo – scrive – che il nuovo bando per la gestione dell’ex ostello tenga conto delle nostre osservazioni in particolare sulla durata e sulla competitività dell’offerta che possa permettere la partecipazione anche di realtà locali”.
“Un bando con maglie troppo strette, a partire dalla durata della gestione – aggiunge Cesaretti – senza considerare l’offerta economica. Noi prima della sua pubblicazione avevamo auspicato che potesse permettere l’aggregazione di realtà locali, penso ad esempio alle guide o agli albergatori, per mantenere la gestione in mano lucchese. Con le attuali condizioni non solo sono stati tagliati fuori i potenziali soggetti locali ma evidentemente anche tutti gli altri. Ci aspettiamo quindi – conclude Valentina Cesaretti – che l’amministrazione comunale riveda le caratteristiche tenendo conto delle esigenze che provengono anche dal territorio”.