
Manifestazione contro gli assi viari, appuntamento per sabato. La manifestazione è organizzata dal comitato contro gli assi viari assieme a Coldiretti e Cia in rappresentanza coltivatori delle zone attraversate dal tracciato. La partenza è prevista per le 10 da piazza Aldo Moro a Capannori con arrivo a Lucca in zona Porta Elisa. I coltivatori sfileranno con i trattori ed i mezzi agricoli, gli altri con i mezzi che hanno a disposizione.
Il corteo dopo la partenza imboccherà la Via Pesciatina per dirigersi fino alle porte della città di Lucca, al parcheggio dello stadio Porta Elisa. Dopo una breve sosta il corteo tornerà verso Antraccoli sulla via Romana per giungere fino alla rotonda che rappresenterà il punto di congiunzione tra gli assi tangenziali.
“Proprio alla rotonda di Antraccoli, alle porte del Comune di Capannori – spiegano dal comitato – sarà riversato tutto il traffico proveniente dall’asse Nord Sud che, secondo i tecnici dell’inchiesta pubblica, aumenterà fino al 68 per ceto rispetto all’attuale. Teniamo a precisare che la manifestazione è assolutamente apolitica e non è riferibile ad alcun partito. Il comitato storicamente ha sempre rappresentato le istanze della popolazione ed assolutamente si dissocia sin da ora da qualsiasi strumentalizzazione sia politica che elettorale”.
“Partiremo dalla piazza del Comune di Capannori – prosegue la nota – perchè è il centro del Comune, il suo cuore civile ed istituzionale, e giungeremo fino allo stadio di Lucca perchè non è stato possibile entrare in città con i mezzi. La direttrice est ovest è stata scelta perchè dall’inchiesta pubblica è l’unica che vede le più grandi criticità di traffico ed invece è l’ultima che Anas ha preso in considerazione, partendo, appunto dalla realizzazione del nord sud, il più inutile e dannoso dei tre assi che, però, serve alla Garfagnana. Le ragioni della protesta sono ormai note: è fuori da qualsiasi logica realizzare un progetto che, carte alla mano, alleggerirà la circonvallazione di Lucca del solo 3 per cento ed il viale Europa del solo 12 per cento, cancellando il verde rimasto nella zona est, schivando abitazioni e creando un vero e proprio muro della vergogna ad un’altezza che va dai 2 ai 9 metri. Di fronte alla cecità della classe politica che ci ha governato e ci governa i cittadini non ci stanno a svendere i propri territori in favore di un progetto che non serve a nessuno, ed i dati lo dimostrano”.
“Non serve ad alleggerire la piana dal traffico – spiega il comitato – non serve alle aziende, non serve agli spostamenti locali, non serve ai pendolari e non serve a migliorare le condizioni di vita di nessuno: né di quelli che attualmente subiscono il problema del traffico, né di quelli che lo subiranno. Il progetto è assolutamente da buttare e per giunta eccessivamente costoso, non dimentichiamo che sono soldi pubblici che saranno buttati. Per questo ci aspettiamo una forte adesione da parte di tutti per far si che l’arroganza della classe politica si accorga, finalmente, che la Piana di Lucca non può essere sacrificata per gli evidenti interessi economici di pochi privilegiati”.
Per partecipare è possibile contattare via email l’indirizzo info@assiviarilucca.it per confermare la presenza. “Dobbiamo dare un segnale forte – conclude il comitato – se non vogliamo trovarci con le ruspe a breve”.