Guide turistiche: multe ai bus, raffica di disdette

Multe ai bus turistici a Lucca, servirebbe un maggiore buonsenso. E’ quanto sostiene TurisLucca che ha contribuito a lanciare il caso, viste le lamentele di turisti e tour operator europei dopo la raffica di sanzioni al check point del parcheggio Palatucci. Le guide turistiche replicano in particolare al sindacato della polizia municipale spiegando che il problema non può essere sottovalutato anche perché ha provocato moltissime disdette nel corso del 2018.
“La nostra categoria di guide turistiche stima molto i vigili urbani di Lucca per il lavoro svolto quotidianamente sul nostro territorio ma negare che il problema, sollevato nei diversi articoli pubblicati di recente, esista, o sminuirne la portata, non è per noi accettabile come posizione. Siamo coscienti – spiega TurisLucca – che non sempre gli autisti sono in regola con le normative sulla sicurezza stradale ed è giusto che vengano sanzionati per infrazioni che mettono in pericolo le vite delle persone e per questo siamo grati a tutti i corpi di polizia. La protesta non si è scatenata in seguito a questo tipo di sanzioni però, bensì in seguito a multe elevate inerenti la compilazione non corretta o incompleta del foglio di viaggio nella parte inerente il programma di viaggio. A parere di molti autisti ed agenti di viaggio nord europei, Lucca è l unica città toscana dove i controlli sul foglio di viaggio vengono effettuati con eccesso di zelo, senza dare spazio al buon senso”.
“Non vogliamo qui entrare nel merito della questione – si aggiunge – ma solo segnalare che tutta questa vicenda ha suscitato un gran scalpore tra gli addetti ai lavori di tutta l’Europa del nord ed ha comportato una raffica di disdette di servizi guida. Per quanto ci riguarda lasceremmo perdere le polemiche e lasceremmo parlare i numeri. Nel 2018, a causa di questi fatti, solo il nostro Consorzio guide, ha avuto le seguenti disdette: tedeschi 105 gruppi, francesi 30 gruppi, olandesi 12 gruppi per un totale di circa 6.000 persone. Queste agenzie non hanno ovviamente prenotato per il 2019 e per il 2019 anche altre agenzia non prenoteranno. Ci rendiamo conto che tutta questa vicenda non si stia sviluppando con un dialogo pacato e costruttivo tra le parti, con l intento di risolvere una questione molto delicata, ma notiamo che i toni si stanno sempre più inasprendo assumendo i connotati di strumentalizzazione politica della quale non vogliamo far parte. Per noi si tratta di un problema reale e le disdette non sono imputabile alla qualità dei servizi proposti ai turisti ed i costi richiesti, come ventilato nel comunicato del sindacato ma da un problema reale e contingente che non va a colpire ‘interessi economici particolaristici di determinate categorie imprenditoriali’ ma colpisce persone che svolgono il lavoro di guida turistica per mantenere una famiglia e pagare dei mutui. Comunque noi continueremo a promuovere la nostra città e cercheremo di essere sempre più propositivi e sempre disponibili al dialogo. Siamo riusciti a recuperare alcuni nostri clienti proponendo di fare l’ escursione a Lucca utilizzando il treno, che raggiunge bene sia Montecatini che la Versilia, luoghi dove prevalentemente alloggiano i gruppi di turisti, anche se questo comporterà un mancato introito nelle casse del bus check point di Lucca. Alcune agenzie invece hanno preferito noleggiare un bus locale per il giorno del escursione a Lucca. Altre invece non verranno a Lucca per un bel po’ preferendo altre città toscane come Pistoia e Prato”.