Comitato San Concordio: “Scuola sì ma all’ex Borrella”

16 aprile 2019 | 16:08
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Comitato San Concordio: “Scuola sì ma all’ex Borrella”

Scuola innovativa a San Concordio, il comitato propone una soluzione alternativa alla nuova edificazione in via Nottolini: l’utilizzo di un immobile oggi in disuso come l’ex oleificio Borrella. E per rafforzare il suo no ha presentato un ricorso al difensore regionale della Toscana. “Alla fine di gennaio – scrive il comitato per San Concordio – abbiamo raccolto più di 500 firme contro l’edificazione di una scuola d’infanzia e primaria in via Nottolini, a 200 metri dalle scuole di Sorbano, in un’area verde adibita a parco pubblico. Purtroppo, a tutt’oggi, non è stato dato alcun riscontro a questa petizione, nonostante lo statuto comunale preveda l’obbligo di una risposta scritta entro quarantacinque giorni”.

“Riteniamo opportuno ricordare alla cittadinanza quanto esposto anche al sindaco e all’assessore competente il 6 marzo, e cioè che non siamo contrari all’edificazione di una nuova scuola, bensì chiediamo che, come prescrive la legge regionale 65 del 2014, essa sia costruita recuperando immobili inutilizzati e in abbandono di proprietà del Comune. Per esempio, l’area dell’ex oleificio Borella, 4700 metri quadrati, spazio anche più ampio di quello destinato a scuola in via Nottolini (3000 metri quadrati)”. “Rammaricandosi che la sistemazione del parco non sia stata prevista nel progetto per la riqualificazione delle zone verdi (bando Quartieri social) – conclude il comitato – auspichiamo che l’amministrazione, coerentemente con le ripetute asserzioni in difesa della natura e le rassicurazioni date dal sindaco, rimetta in discussione la collocazione della nuova scuola e finalmente dia seguito alle richieste dei cittadini. A questo proposito è stato anche fatto ricorso al difensore regionale della Toscana (ricorso numero 201900374 del 2 aprile 2019)”.