
Un nuovo magazzino da 2500 metri quadri che contribuisca all’aumento della produzione e quindi generi ulteriore benessere e nuove opportunità di lavoro. È questo il progetto che Manifatture sigaro toscano Spa ha presentato allo Sportello unico per le attività produttive del Comune di Lucca. L’azienda che gestisce lo stabilimento di Mugnano dove si produce il celeberrimo sigaro, vuole dunque proseguire nel suo percorso di crescita iniziato nel 2006 ma per poterlo fare necessita del via libera da parte della Conferenza dei servizi e di una variante urbanistica. Il primo step sarà rappresentato proprio dal placet della Conferenza dei servizi che esaminerà la richiesta nel corso del prossimo incontro fissato per il 6 maggio alle 9,30.
Da quando lo stabilimento è stato acquisito dalla Manifatture Sigaro Toscano Spa, nel 2006, la produzione di sigari a Lucca sta vivendo una nuova stagione d’oro. Il lavoro dei sigarai e delle sigaraie è apprezzato a livello internazionale ed ha ricevuto una serie di riconoscimenti anche a livello istituzionale: non più tardi di qualche mese fa, infatti, lo stabilimento di Mugnano è stato visitato dal ministro per le politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio.
Com’è noto inoltre, la storia del produzione di tabacco rappresenta un elemento imprescindibile dell’economia lucchese. La manifattura di Lucca era infatti attiva sin dalla metà del 1800. Il settore della produzione di sigari fu, per altro, tra i primi che vide la parità salariale e di tutele tra uomini e donne. Tutt’ora questo è un elemento di vanto per l’azienda che offre ai suoi dipendenti un contratto che prevede molte tutele.
Ora questo nuovo ulteriore salto di qualità nella produzione del sigaro toscano che dovrà però, per forza di cose, passare dal via libera delle istituzioni.