Playoff, Bama Altopascio fa harakiri a Castelfiorentino

28 aprile 2019 | 17:48
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Playoff, Bama Altopascio fa harakiri a Castelfiorentino

Abc Castelfiorentino – Bama Altopascio 80-61 (17-18, 34-38, 57-53)
ABC CASTELFIORENTINO: Terrosi 11, Daly 6, Verdiani 10, Belli 14, Delli Carri 9, Zani 4, Flotta, Tozzi 16, Ticciati ne, Cantini 10, Calamassi. All.: Betti
BAMA ALTOPASCIO: Pantosti 5, Orsini 11, De Falco 12, Cappa 9, Meucci 11, Poggetti, Lombardi, Baroncelli ne, Bini Enabulele 2, Bonari 2, Riccio 9. All.: Novelli

Cade a Castelfiorentino in gara 1 playoff il Bama Altopascio di Novelli. E dire che la formazione rosablu era riuscita a restare in gara per tre quarti di partita, riuscendo a chiudere il primo tempo in vantaggio di 4 punti. A pesare un quarto quarto davvero da dimenticare, con soli otto punti a referto e un Castelfiorentino senza freni sotto canestro che chiude addirittura a +19.
Immaginare che una squadra in calo di rendimento verticale, che non vince in trasferta da oltre 4 mesi (ultima vittoria il 21 dicembre a Montevarchi), potesse violare il Palabetti in una gara playoff era roba da sognatori professionisti. Magari era quantomeno doveroso attendersi di uscire sconfitti da gara 1 con le armi in pugno. Il Bama invece quelle armi le ha consegnate al “nemico” ad inizio quarto periodo, dove ha fatto l’ennesima figura barbina lontano dal Palabridge. Un parziale terrificante di 21 a 0 da parte dei padroni di casa (da 57-53 a 78-53 in 6’40, roba incredibile) ha letteralmente liquefatto i rosablu che si sono così iscritti di diritto al gioco “scopri l’intruso” in questi playoff. E pensare che i primi due quarti sembrano dar ragione ai sognatori professionisti di cui sopra con il Bama che gioca bene, spreca dei veri e propri rigori per dilatare il gap nell seconda frazione ma comunque si trova sul +11 (22-33) con due triple consecutive di Cappa. Strappando sorpredentemente anche una sufficienza piena in difesa, lasciando tiri aperti a chi andavano lasciati e stando aggressivi sulle mani calde dei ragazzi di Betti. Terza frazione che già denota spifferi gelidi tra le maglie rodablu. Un 3 su 3 dall’arco di Castelfiorentino è il segnale che i sogni muoiono all’alba. Comunque sia il Bama riesce, con molta fatica, a rimanere a contatto al terzo fischio (57-53). Pronti via e la figuraccia colossale é servita. Rosablu in balìa dell’avversario sia in fase difensiva e, soprattutto, in attacco. A coach Betti basta alzare di una tacca l’intensità difensiva per dar luogo ad una palese anarchia offensiva altopascese, condita inoltre da molti, anzi troppi, egoismi, con tiri forzati ed uomini liberi a reclamare il pallone. Molto probabilmente, anzi sicuramente, un 21 a 0 di parziale subito in poco più di 6′ in un quarto, durante una gara playoff rappresenta il guinnes dei primati a livello negativo. Chi l’avrebbe mai detto. Adesso i rosablu hanno solo un allenamento prima di mercoledì 1 maggio (giorno di gara 2 al Palabridge) per provare a ribaltare l’inerzia della serie. Al di là che per evitare 6 palloni persi consecutivi in modo grottesco sembra oltremodo essenziale un approfondito ripasso del book offensivo, che a dire il vero dovrebbe essere entrato sotto pelle a questo punto della stagione. Ma l’orgoglio, lo spirito battagliero e la voglia, anzi la necessità, di vincere non si allenano. O li hai o non li hai. E se non li hai è un gran problema. Castelfiorentino è squadra superiore non ci piove ma, al di là del risultato, occorre roteare la spada sul campo fino all’ultimo secondo. Così fa una Squadra (con la “S”) , questo è lo sport. Questo è il basket.