
Riguardo all’intervento dei sindacati sulla situazione di disagio del oronto soccorso di Lucca, l’azienda Asl Toscana nord ovest ribadisce di “essere consapevole delle carenze di organico, che riguardano tutti gli ospedali d’Italia e di aver posto da tempo la questione all’attenzione della Direzione aziendale e della Regione, che hanno attivato percorsi ad hoc”.
Per continuare a garantire l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza nell’ambito del sistema di emergenza urgenza, la Regione ha infatti messo in campo una serie di misure straordinarie, grazie a due delibere approvate alla fine del mese di aprile, in grado di fornire delle risposte importanti: una per il reperimento di personale medico per il sistema di emergenza urgenza regionale, l’altra legata a provvedimenti, per tutta la durata della situazione di criticità nel sistema, che rappresentino un riconoscimento del valore dell’impegno del personale di Pronto Soccorso, in relazione alle attuali carenze di organico.
Alla presidenza della Regione è stato anche costituito un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per affrontare il problema ed attuare ulteriori possibili azioni.
In fase di costituzione anche un gruppo tecnico regionale che, entro 60 giorni dalla sua costituzione, dovrà procedere alla definizione di un accordo in merito agli importi destinati al finanziamento di questi progetti. Anche a livello aziendale si è svolto un incontro lo scorso 19 aprile ed è stato creato anche un gruppo tecnico del dipartimento di emergenza urgenza per attivare percorsi e strumenti specifici per il personale quotidianamente impegnato in Pronto soccorso. Tutte queste iniziative regionali ed aziendali permetteranno di aiutare le strutture a far fronte alle difficoltà, grazie al reperimento di nuovo personale ed agli incentivi agli operatori. Anche al pronto soccorso di Lucca, come nel resto della Toscana, gli accessi sono in costante aumento: in questi primi mesi del 2019 sono già circa 300 in più rispetto all’analogo periodo del 2018. Nonostante un carico di lavoro in continuo aumento, grazie all’impegno di tutto il personale del Pronto soccorso, guidato dalla dottoressa Fabiana Frosini, in questo inizio di 2019, la situazione è stata sempre sotto controllo, con pochi momenti davvero critici. L’azienda Asl Toscana nord ovest ha infatti monitorato giornalmente gli accessi in tutti gli ospedali, pronta ad attivare, appena fosse emersa qualche problematica di rilievo, il piano per il sovraffollamento ed all’ospedale di Lucca tale piano non si è mai dovuto attivare. In attesa di adottare strategie efficaci in grado di ridurre la quota di accessi impropri, con valide risposte alternative a livello territoriale, che consentano una diversa gestione della casistica che attualmente accede al Pronto Soccorso, la Regione e l’azienda stanno però intervenendo in maniera decisa sul personale. Queste misure straordinarie verranno attuate per l’azienda Asl Toscana nord ovest e nello specifico anche per il pronto soccorso di Lucca, con una distribuzione adeguata delle risorse, in base alle necessità di ciascun ambito. E’ stata infatti effettuata una ricognizione in tutti i territori della Regione, sulla base della quale verrà assegnato il nuovo personale. Questo sforzo congiunto di Regione e azienda permetterà di arrivare al periodo estivo in condizioni migliori, per continuare a rispondere nella maniera migliore possibile alle esigenze dei cittadini.
Sulla questione specifica, indicata dai sindacati, dei turni di lavoro, l’azienda sottolinea che “è successo solo una volta che i medici siano venuti a conoscenza in ritardo dei propri turni; per il resto, la programmazione mensile viene sempre condivisa entro la fine del mese precedente. Per quanto riguarda invece l’organizzazione con open space e tende divisorie, utilizzata nella maggior parte degli ospedali italiani, i percorsi per i pazienti sono sicuramente più funzionali ed il personale è comunque costantemente impegnato a garantire la privacy dei pazienti”.