Il vescovo: “Migranti, serve intelligenza e carità”

Un mondo e una chiesa in movimento e in cambiamento devono sapersi confrontare con il tema delle migrazioni. E’ chiaro il segnale che anche su questo fronte il nuovo vescovo di Lucca, monsignor Paolo Giulietti, dà all’indomani dal suo insediamento alla guida della Diocesi. “Per quello che riguarda le migrazioni serve intelligenza e carità, ma mi sembra che all’Italia manchi una vera e propria visione”. Un tema centrale in un globo in trasformazione: “Il mondo – ha affermato monsignor Giulietti – si sta muovendo, ci sono in atto fenomeni globali che debbono essere affrontati. Ed è una sfida posta all’umanità”.
“Credo – ha aggiunto il monsignore – che per affrontare il tema servano intelligenza e carità ma l’Italia manca di una visione. Il nostro Paese deve capire quale futuro vuole darsi. La ricerca del bene per tutti alla fine paga e questa pressione va saputa gestire nel migliore dei modi, con intelligenza ma anche rispetto e carità”.