Realtà aumentata e 5G, Lucca anticipa tutti

8 giugno 2019 | 07:56
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Realtà aumentata e 5G, Lucca anticipa tutti
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Realtà aumentata e 5G, Lucca anticipa tutti
Realtà aumentata e 5G, Lucca anticipa tutti
Realtà aumentata e 5G, Lucca anticipa tutti

La sperimentazione 5G approda in città. Lucca batte in velocità Barcellona e Bristol sul progetto 5GCity avendo portato a termine per prima le sperimentazioni di trasmissione e sviluppo prodotti di realtà aumentata per il sistema che dal 2020 segnerà in Europa l’evoluzione della rete adottata da tutti gli operatori di telefonia mobile.

Il progetto europeo 5GCity coinvolge Lucca, Barcellona e Bristol, è stato finanziato nel 2017 con 7.734.450 euro erogati tramite il programma finanziario Horizon 2020 ed è stato realizzato da una partnership di aziende leader fra cui Italtel, H3G, Nec, Rai. Sono stati sviluppati alcuni servizi a larghissima banda veicolati su un tratto di fibra ottica comunale e su rete 5G. In particolare sono state effettuate prove di trasmissione in diversi luoghi della città e in questi giorni è stata provata con successo la trasmissione in alta definizione su tecnologia G5 di un’intervista in diretta dalla Torre Guinigi.
Nella settimana scorsa l’assessore Gabriele Bove e il personale dei sistemi informativi del Comune si sono recati presso la sede Rai di Torino per visionare i prodotti filmati girati a Lucca dalla squadra tecnica del centro ricerche e innovazione tecnologica (Crit) Rai riguardanti la Torre Guinigi, piazza Anfiteatro e la Casa Museo Puccini che vengono così ora diffusi a tutti gli operatori europei del settore per illustrare le possibilità della nuova tecnologia.
I prodotti Rai sono stati illustrati ieri al sindaco Alessandro Tambellini, nell’ambito del 16esimo Forum Europeo Digitale al Real Collegio. Il primo cittadino ha potuto sperimentare direttamente l’esperienza di realtà aumentata con due visori: il primo veicola un prodotto audio video immersivo a 360 gradi che permette di poter visitare stanza per stanza la Casa Museo Puccini, il secondo – di realtà aumentata – con visori trasparenti consente di vedere e interagire nell’ambiente reale con due modelli 3d di piazza dell’Anfiteatro e Torre Guinigi. I due prototipi si aggiungono al filmato 4K-HRD ambientato a Lucca con la partecipazione di Mario Cipollini che fu presentato lo scorso anno in ottobre.
“Lucca è inserita in un importante progetto tecnologico europeo che ha coinvolto alcuni settori strategici dell’amministrazione comunale – afferma l’assessore all’innovazione Gabriele Bove – in questo modo oltre a promuovere la città attraverso mezzi innovativi, il nostro personale ha potuto confrontarsi con importanti realtà pubbliche e private del mondo delle telecomunicazioni ed acquisire ulteriori competenze che saranno molto utili sia per migliorare i servizi erogati dal comune sia per seguire lo sviluppo delle infrastrutture in fibra ottica che supporteranno la tecnologia 5G”.
La nuova tecnologia 5G ha una capienza dati e una velocità enormi, tanto da rendere possibili una quantità di servizi che fino ad oggi potevano solamente essere immaginati ed è particolarmente adatta ai centri abitati urbanisticamente angusti, come i centri storici delle città italiane. 5G si basa infatti su una tecnologia che sfrutta una rete di antenne a bassissima intensità di emissioni (pochi volt al metro), come fosse una rete wireless domestica, diminuendo la necessità dell’installazione delle grandi antenne potenti sul territorio e di riflesso anche l’irradiazione dei singoli dispositivi mobili che necessiteranno di minor potenza per mettersi in collegamento con la rete remota.